Resistenti |
Tzvetan Todorov
IL LIBRO – Hanno vissuto in epoche diverse, fronteggiando senza violenza i loro nemici. Hanno scelto di rinunciare a un'esistenza tranquilla in nome di un amore incondizionato per la verità. Hanno rifiutato di sottomettersi tanto all'aggressore venuto da lontano quanto al demone interiore della vendetta. Con "Resistenti", Tzvetan Todorov racconta la passione civile e i destini di otto dissidenti esemplari, di otto indomiti ribelli: Etty Hillesum, la giovane deportata ad Auschwitz, l'oppositrice antinazista Germaine Tillion, i grandi scrittori russi Boris Pasternak e Aleksandr Solženicyn, i paladini dei diritti dei neri Nelson Mandela e Malcolm X, il pacifista israeliano David Shulman, Edward Snowden, l'informatico che ha svelato l'attività di intrusione e spionaggio dell'Amministrazione americana. E muovendo dai ricordi della sua personale esperienza vissuta sotto l'opprimente regime sovietico, fa rivivere sulla pagina uomini e donne che incarnano la scelta di privilegiare la felicità comune, la fede senza confini nella giustizia, il valore della forza di volontà. Otto vite straordinarie diventano così, nelle riflessioni di un grande maestro, l'occasione di un'analisi lucida e appassionata delle questioni politiche più significative dei nostri giorni, e una fonte di continua, attualissima ispirazione. DAL TESTO – "I dissidenti come Pasternak, Solženicyn o, ai tempi nostri, Snowden, non combattono contro individui, ma contro governi e idee. Gli ostacoli che superano sono di altra natura: devono rinunciare alla tranquillità della vita che hanno lasciato. Il loro amore intransigente per la verità li protegge e li rassicura, sotto questa luce si sentono al sicuro e invincibili. Eppure, ormai vedono che tutto assume un nuovo significato. Shulman non si limita a insegnare storia e poesia indiane, attività che gli procura comunque una grande soddisfazione; ogni volta che può si reca nei territori occupati in Palestina, per esprimere la propria compassione attiva, per protestare, testimoniare, partecipare. Tillion prende parte alla resistenza armata ma, grazie a un lavoro paziente su di sé («per vent' anni non ho smesso di pulirmi gli occhiali»), impara a combattere l'avversario senza comunque nutrire odio per lui o considerarlo non pienamente umano." L'AUTORE – Tzvetan Todorov, nato a Sofia, in Bulgaria, nel 1939, vive in Francia dall'inizio degli anni Sessanta. Direttore di ricerca onorario al Centro Nazionale di Ricerca Scientifica di Parigi, ha ricevuto numerosi premi in Italia e all'estero, tra i quali, nel 2008, il premio Principe delle Asturie per le Scienze sociali. Con Garzanti ha pubblicato "La letteratura fantastica" (1970), "Teorie del simbolo" (1984), "Di fronte all'estremo" (1992), "Una tragedia vissuta" (1995), "Memoria del male, tentazione del bene" (2001), "Il nuovo disordine mondiale" (2003), "Lo spirito dell'illuminismo" (2007), "La letteratura in pericolo" (2008), "La paura dei barbari" (2009), "La bellezza salverà il mondo" (2010), "Gli altri vivono in noi, e noi viviamo in loro", "I nemici intimi della democrazia" (2012) e "La pittura dei Lumi" (2014). INDICE DELL'OPERA – Avvertenza – Motivazioni - Etty Hillesum (L'amore per il mondo - Rifiuto della politica – Un balsamo per molte ferite - Un'anima sconvolgente) - Germaine Tillion (Di fronte ai poteri totalitari - Il campo e dopo – Di fronte al potere coloniale - Una lezione di vita) - Boris Pasternak (Di fronte alla rivoluzione - Una fuga per due voci - L'ingresso nella resistenza - Una festa ininterrotta dell'anima) - Aleksandr Solženicyn (Una vocazione - Un'attività - Pasternak riceve il premio Nobel - Una severità accusatrice) - Nelson Mandela (La liberazione (1990) - Preliminari e conseguenze (1985-1999) - Gli anni anteriori alla prigionia (1944-1962) - La conversione (1962-1985)) - Un destino parallelo: Malcolm X (Ritorno a Mandela: vita pubblica e vita privata) - Due resistenti contemporanei (David Shulman - Edward Snowden) - Sguardo d'insieme – Ringraziamenti – Note - Indice dei nomi di persona |