Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte |
Karl Marx
IL LIBRO – A metterlo in soffitta ci hanno provato in tanti, da Croce ai profeti americani sulla fine della storia. Sono però gli accadimenti reali a far scendere ogni volta Marx dagli ambienti polverosi in cui era stato sbrigativamente confinato. Le sue categorie si confermano essenziali per comprendere il moderno. "Il 18 brumaio" è la prima opera classica sulla caduta dei regimi democratici e sull'insorgenza del fenomeno populista. Con uno stile avvincente, con qualità letterarie indiscutibili, Marx ricostruisce le basi sociali, le credenze, i simboli della soluzione carismatica alla crisi della rappresentanza. In un tempo di facili esaltazioni per la leadership e per la personalizzazione del potere, l'opera di Marx restituisce la complessità della vicenda politica, gli intrecci tra istituzioni, interessi, idee. Con un'ampia introduzione critica, questa nuova edizione propone al lettore un classico del pensiero da recuperare nella sua ricchezza analitica per una più matura indagine politica del presente. DAL TESTO – "È vero che la Francia ha attraversato nel 1851 una specie di piccola crisi commerciale. Alla fine di febbraio si manifestò una diminuzione delle esportazioni rispetto al 1850; in marzo il commercio diminuì e le fabbriche si chiusero; in aprile la situazione dei dipartimenti industriali sembrava essere disperata quanto dopo le giornate di febbraio; in maggio gli affari non avevano ancora ripreso; ancora il 28 giugno il portafoglio della Banca di Francia indicava, con un enorme aumento dei depositi e con una diminuzione altrettanto grande degli anticipi su cambiali, la stasi della produzione; e solo alla metà di ottobre vi era stata una nuova ripresa progressiva degli affari. La borghesia francese si spiegò questo ristagno degli affari con motivi d'ordine puramente politico, con la lotta tra il Parlamento e il potere esecutivo, con l'incertezza di una forma di Stato puramente provvisoria, con la prospettiva paurosa della seconda domenica di maggio del 1852. Non voglio negare che tutte queste circostanze esercitassero un'influenza deprimente su alcune branche dell'industria a Parigi e nei dipartimenti. A ogni modo, però, questa influenza delle circostanze politiche era soltanto locale e insignificante. Si può darne prova migliore del fatto che il miglioramento del commercio si produsse proprio nel momento in cui la situazione politica peggiorava, l'orizzonte politico si oscurava e si attendeva a ogni istante un colpo di folgore dell'Eliseo, cioè verso la metà di ottobre? Il borghese francese, il cui «talento, il cui sapere, la cui chiaroveggenza e le cui risorse intellettuali» non vanno più in là del suo naso, poteva d'altra parte, per tutta la durata dell'Esposizione industriale di Londra, sbattere il naso nella causa della miseria commerciale. Mentre in Francia si chiudevano le fabbriche, in Inghilterra scoppiavano bancarotte commerciali." L'AUTORE – Karl Marx (1818-1883) nacque a Treviri. Studiò diritto e filosofia. Scrisse "Il capitale", la sua opera più importante e, con la collaborazione di Friedrich Engels, "La sacra famiglia" (1845) e "L'ideologia tedesca" (1845-1846). IL CURATORE - Michele Prospero insegna Filosofia politica presso la Facoltà di Scienze politiche, Sociologia e Comunicazione (Dipartimento Coris) della Sapienza-Università di Roma. Tra i suoi più recenti lavori si segnalano: "Filosofia del diritto di proprietà" (Franco Angeli, 2009), "Hans Kelsen" (Franco Angeli, 2012), "Il partito politico" (Carocci, 2012). Per gli Editori Riuniti ha già pubblicato "Storia delle istituzioni in Italia" (1997) e ha curato l'edizione di J. Stuart Mill, "Considerazioni sul governo rappresentativo" (1998). INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Michele Prospero - La scienza politica di Marx (1. Sul cesarismo - 2. La linea della continuità - 3. La parabola della repubblica - 4. Classi e morfologia dei partiti - 5. La costituzione senza compromesso e il conflitto dei poteri - 6. Un capo populista - 7. Il denaro, la terra e la leggenda - 8. La vecchia talpa) - Premessa all'edizione italiana - Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte – Prefazione – I – II – III – IV – V – VI - VII |