Nel nome di un Dio uccidono |
Ugo Maria Tassinari
IL LIBRO – La strada per il Paradiso può passare per l'Inferno. È l'esperienza comune a numerosi movimenti religiosi estremi che, nel corso dell'ultimo decennio del secolo scorso, hanno avuto come esito della loro visione apocalittica suicidi collettivi (il Tempio Solare, Heaven's Gate), stragi (metropolitana di Tokyo, Oklahoma City), ecatombi (Waco, Uganda). L'attenzione generale, concentrata dopo l'11 settembre 2001 sulla potenza distruttiva scatenata dall'Islam radicale, rischia di spingere in un cono d'ombra altre vicende che si sono consumate nel segno di una terribile violenza di matrice religiosa. DAL TESTO – "Un filo nero collega la tradizione völkisch dell'occultismo tedesco all'esoterismo nazista: si pensi al ruolo giocato dall'Ariosofia, movimento manicheo e razzista animato da un cistercense austriaco, Jorg Lanz. Il mondo è descritto come teatro del conflitto tra il principio del bene, rappresentato dagli ariani, e il principio del male incarnato nelle razze mongole, negroidi e mediterranee. Una visione gnostica rozzamente sessuale legge la crocifissione dell'ariano Gesù come rappresentazione simbolica di un tentativo di stupro da parte di malvagi "pigmei". Lanz elegge i templari come mito di riferimento e costituisce l'Ordo Novi Templi (ONT), che attira numerosi esponenti del movimento völkisch: con priorati fondati in Austria, in Germania e in Ungheria, ma anche una colonia in Persia. L'AUTORE – Ugo Maria Tassinari (Napoli, 1956) è giornalista, docente di giornalismo multimediale, blogger, negli ultimi dieci anni si è occupato prevalentemente di comunicazione istituzionale, curando l'Ufficio stampa e il sito web dell'Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza. Autore di numerosi testi, "Biennio rosso" con Oreste Scalzone (SugarCo 1988), "Fascisteria" (1a ed. – Castelvecchi 2001), "In god we kill" (Jamm Edizioni 2002), "No alla centrale unica di Scanzano" con Josè Mazzei (Upi Basilicata 2003), "Rivolte" in qualità di curatore (Immaginapoli 2004), "Naufraghi" (Immaginapoli 2005), "Guerrieri" (Immaginapoli 2007), "Fascisteria" (2a ed. ampliata e aggiornata – Sperling & Kupfer 2008), "Napolitano, il capo della banda" (Edizione Sì 2014), e di un video-dvd sulla destra radicale, si è anche occupato di violenza politica e dell'uso delle fonti orali per la ricostruzione storica degli anni di piombo. INDICE DELL'OPERA – Introduzione – Capitolo I. Nord - Capitolo II. Ovest - Capitolo III. Est - Capitolo IV. Sud – Postfazione, di Nicola Rao - Bibliografia - Indici |