Dialoghi sull'Europa e sul nuovo ordine mondiale Stampa E-mail

Costanzo Preve – Luigi Tedeschi

Dialoghi sull'Europa e sul nuovo ordine mondiale

Casa Editrice Il Prato, pagg.542, € 30,00

 

preve dialoghi  IL LIBRO – Questo è il terzo dei libri di dialoghi tra Costanzo Preve e Luigi Tedeschi che costituiscono altrettante fasi di un percorso ideale iniziato nel 2002, teso alla interpretazione del nostro tempo, analizzato al fine di rinvenire in esso le radici storiche e filosofiche da cui è derivata l'era della globalizzazione, vissuta da larga parte dell'umanità come un eterno presente senza storia. Sulle ceneri delle ideologie novecentesche, in questi dialoghi viene analizzata la nuova antropologia umana scaturita dall'avvento del capitalismo globalista, che comporta l'assoggettamento della totalità dei rapporti umani alla "forma merce". È questa mercificazione dell'umanità a generare la flessibilità e la precarietà oltre che del lavoro, anche di tutti i rapporti della vita sociale. L'analisi filosofica di Costanzo Preve si ispira alla filosofia greca, alla concezione della comunità intesa come espressione della natura sociale dell'uomo. Il comunitarismo vuole dunque rappresentare il termine dialettico di opposizione all'individualismo capitalista, perché oppone la solidarietà comunitaria e il primato della politica alla alienazione produttivista - consumista frutto del primato dell'economia. Questi dialoghi vogliono essere anche e soprattutto una forma di primaria resistenza etica e culturale alla omologazione mercatista del capitalismo assoluto.

  DAL TESTO – "Può sembrare scandaloso affermare che oggi il liberalismo è il nemico principale sul piano politico, ma non lo è. Astrattamente parlando, il modello liberaldemocratico è il migliore possibile, ed è certamente migliore di tutte le forme di stato e di governo di tipo populista, inregralista, fascista e comunista. Ma, appunto, questo avviene soltanto in un seminario universitario di dottrine politiche, in cui il modello liberaldemocratico è esposto in forma idealtipicamente pura e perfetta. Nei fatti, invece, il liberalismo è soltanto la copertura del dominio delle oligarchie finanziarie che dominano il pianeta con l'ausilio geopolitico delle loro strutture militari permanenti. Questo modello ha espropriato la sovranità politica e monetaria degli stati nazionali, sovranità sulla cui base erano stati edificati i modelli sociali del welfare state. Oggi il liberalismo politico è diventato un codice d'accesso alla globalizzazione finanziaria, e non ha più nulla a che fare con la rappresentanza degli interessi socilali, punto di riferimento imprescindibile della democrazia moderna (ed anche di quella antica della polis greca). Il circo mediatico ed il clero universitario sono concordi a denunciare il cosiddetto "populismo" dei dittatori, ma questo circo e questo clero sono asserviti alle oligarchie finanziarie transnazionali. In quasi tutti i casi concreti, il cosiddetto "populismo" è comunque preferibile (almeno come male minore) al liberalismo."

  GLI AUTORI – Costanzo Preve (1943 - 2013) ha studiato scienze politiche, filosofia e neoellenistica nelle Università di Torino, Parigi e Atene (1961-1967). È autore di numerosi studi di storia del marxismo e di storia della filosofia pubblicati sia in italiano sia in lingue straniere. Il suo contributo agli studi filosofici è principalmente rivolto ad una ricostruzione razionale e non ideologica della storia del marxismo e ad una riattualizzazione convincente del pensiero greco classico.
  Luigi Tedeschi (1954) laureato in giurisprudenza con una tesi in filosofia del diritto su Max Stirner, svolge la professione di revisore legale dei conti e consulenza aziendale. Con Costanzo Preve ha pubblicato nel 2008 il libro "Alla ricerca della speranza perduta", dialogo filosofico-politico sulle problematiche del nostro tempo e nel 2013 "Lineamenti per una nuova filosofia della storia". Ha anche pubblicato un libro intervista "Dove va la finanza?" con Giorgio Vitangeli, direttore del periodico "La Finanza". I suoi interessi principali, oltre alla filosofia, sono nel campo dell'economia e della finanza.

  INDICE DELL'OPERA – La filosofia 'tutta politica' di Costanzo Preve: un intellettuale non omologato. Introduzione, di Stefano Sissa - L'Europa può reinventare se stessa? - Crisi nel sistema o crisi del sistema capitalista? - Precarietà e manipolazione antropologica nell'era del capitalismo assoluto? - L'integrazione impossibile in una identità europea che non c'è - Obama, l'America virtuale e l'etere velenoso del capitalismo reale - L'eroismo di Gaza e il Ministero Occidentale della Verità - La crisi dell'individualismo occidentale e l'immagine dello spirito del tempo - L'Utopia e la gioventù del mondo - Benedetto XVI e il declino della modernità - Il lavoro stabile e il dogma del l'onnipotenza del mercato - Suola: un laboratorio di sperimentazione sociologica - La nuova geopolitica del capitalismo immanente - Il futuro della filosofia e l'eterno presente nichilista - Rivolta delle élites e disfacimento del capitalismo - L'eclissi della dialettica e le nuove conflittualità della storia - La privatizzazione della vita sociale - L'indifferentismo morale e la cultura dell'individualismo di massa - Per una nuova proposta politica - Un dissenso sociale tutto da inventare - Etica comunitaria, progresso e rivoluzione - Crisi del capitalismo e inutilità dell'Essere sociale