Iside-Sophia. La dea ignota |
Massimo Scaligero
IL LIBRO – L'Iside-Sophia, grembo del mondo e della creazione, è nell'anima colei che accoglie il Cristo. Il discepolo che conosca il segreto della Vergine può tutto. È lei, infatti, come fede, fiducia, fervore a generare l'Io-Logos, la cui presenza dissipa gli equivoci umani, distrugge la menzogna, dissolve l'infero elemento lunare: il cupo mondo della paura di cui soffre la psiche. Il pensiero umano e la Vergine sono uniti dal filo cosmico della creazione, e la Vergine è la vita celeste che l'anima ritrova oltre il confine del pensiero caduto. Che l'uomo possa avvertire il Cristo in sé, è azione della Vergine risvegliata dall'anelito dell'anima a trascendere i suoi moti soggettivi. Come nella tradizione cristiana la Madre intercede per l'uomo presso il Figlio, così nella ricerca spirituale il potere che congiunge la luce con l'umano, e il trascendente con l'immanente, è la virtù individuale incorporea dell'Iside-Sophia: la via al Logos originario. DAL TESTO – "Occorre conoscere l'arcano cosmico della Vergine, per giungere al Logos, occorre cioè penetrare nel pensiero, sino a incontrare il mistero della devozione o della consacrazione, che è l'amore senza limiti scaturente, senza tensione umana, dalla volontà insita nel pensiero che pensa: amore di cui è portatore il Christo, ma al quale non si può accedere, se non attraverso ciò che già è sottilmente amore nell'umano, l'attività dell'anima più tersa, meno incarnata, la donna interiore, la Vergine che giace nell'anima, ma è già il Christo, la segreta comunione con la sua Potenza. La Vergine è nel Christo, è già il Christo, ma si dà come comunione con Lui, iniziale liberazione cristica dell'anima, iniziale congiunzione con la Forza. Perché la gravità del male umano consiste nella separazione, che implica contrasto, dualità. La congiunzione con cui l'uomo crede di superarli, è sempre inganno dialettico. La congiunzione vera è la Vergine, come potenza della purità. Il Sacro L'AUTORE – Massimo Scaligero (1906-1980) indagatore fin da giovanissimo della realtà vivente del pensiero, presentita nei grandi demolitori occidentali del pensiero dialettico, approdò attraverso lo Yoga, praticato nelle sue varie forme, a una sintesi personale che gli diede modo di riconoscere in Occidente il senso riposto dell'Ermetismo e il filone aureo di un insegnamento riconducente alla Fraternitas dei Rosacroce. Nella ricerca, nello studio, nell'aiuto verso coloro che, assetati di conoscenza o di umano conforto, si rivolgevano a lui, annullò se stesso, la sua carriera, le ambizioni personali, per essere sempre il sereno soccorritore di tutti. Nella lunga carriera di giornalista e scrittore, collaborò anche a importanti testate e riviste, tra cui la prestigiosa "East and West". I suoi numerosi libri non hanno funzione espositiva o dottrinaria, ma unicamente formativa, in quanto concepiti in modo che i pensieri, ripercorsi dal lettore, sollecitino in lui le forze interiori a essi sottese. Con le Edizioni Mediterranee ha pubblicato: "Dallo Yoga alla Rosacroce", "Tecniche della concentrazione interiore", "Guarire con il pensiero", "L'uomo interiore", "Reincarnazione e karma", "Meditazione e miracolo", "Kundalini d'Occidente", "Iside Sophia, la dea ignota". INDICE DELL'OPERA – 1. La trascendenza visibile - 2. La soglia del mondo eterico - 3. Il pensiero come potenza del cuore - 4. La melodia cosmica - 5. Androginia dell'anima - 6. La trascendenza del pensiero e la fede - 7. L'ordine cruciale restituito |