Memorie di un rivoluzionario Stampa E-mail

Victor Serge

Memorie di un rivoluzionario
Edizione integrale


Massari Editore, pagg.336, € 19,00

 

serge memorie  IL LIBRO – Il tempo ha confermato in sovrappiù quanto realistiche fossero le paure di Serge sulle conseguenze della degenerazione totalitaria del bolscevismo in stalinismo. Attraverso il racconto della propria vita, questo grande scrittore ricostruisce le fasi storiche dell'impegno volto a riunire, "al di sopra di tutte le tendenze, tutti i gruppi socialisti del mondo", proponendo loro come sola regola comune la solidarietà, il rispetto reciproco e la libera discussione: idee che Serge aveva tentato vanamente di mettere in pratica nella Russia dei soviet, nella Spagna del 1936-37, nel Messico del dopoguerra. Occorrerà ancora del tempo perché il messaggio della sua utopia rossa - del suo umanismo rivoluzionario - possa diventare, per la prima volta nella storia, patrimonio di grandi e combattivi movimenti di massa. Fino ad allora - finché la parte più consapevole dell'umanità non avrà compreso la vera natura del totalitarismo burocratico - si consiglia fraternamente di apprezzare almeno le qualità storico-letterarie di questa grande opera.
  La prima edizione italiana (De Silva, Torino, 1956) apparve nella traduzione di Aldo Garosci - rivista sommariamente da Attilio Chitarin per la seconda edizione (La Nuova Italia, Firenze, 1974). La stessa traduzione (difettosa e troppo disinvolta nei confronti del testo francese) è stata riutilizzata negli Oscar Mondadori (1983) e dalla casa editrice e/o (1999), senza indice dei nomi. Al di là dei limiti della vecchia traduzione, va anche detto che sono edizioni basate sulla versione del 1951, sia pure con successive parziali integrazioni. Esse non hanno potuto usufruire dell'accurato lavoro filologico di ristabilimento del testo originario, realizzato da Jean Rière per la seconda, ma soprattutto per la terza versione francese, tramite il confronto con il manoscritto, com'è via via spiegato nelle note del curatore stesso. (Si veda la sua Prefazione). È sull'edizione critica di quest'ultima versione integrale che è stata realizzata, con impegno e passione, la presente traduzione di Roberto Massari.

  DAL TESTO – "Varcammo la frontiera sovietica in piena notte, nella foresta. Marciavamo a fatica, sprofondando nella neve. Un freddo pungente passava attraverso gli abiti leggeri. Battevamo i denti. Avvolti nelle coperte, i bambini piangevano. Su un ponticello bianco, in un nebbioso chiaro di luna, uomini con delle lanterne ci contavano al passaggio. La sentinella rossa alla quale gridammo, con voce strozzata dalla gioia: «Salve, Compagno!», ci domandò se avevamo un po' di pane. Ne avevamo. Tieni, prendi. La rivoluzione ha fame. Raccolti attorno a un fuoco di ceppi che ci illuminava in modo fantastico, nel posto di comando di quel settore morto di prima linea, in una baracca fatta di tronchi, senza mobili ma con telefoni, riflettevamo sulla stranezza di quel primo contatto con il nostro Paese, con la nostra Rivoluzione. Due o tre soldati rossi con cappotti logori si affannavano ai telefoni senza sembrare interessati a noi. Volti scarni. Facevano ciò che dovevano fare vincendo una grande stanchezza. Si animarono quando gli offrimmo del cibo in scatola. «Allora non avete fame in Francia? C'è ancora pane bianco laggiù?». Chiedemmo loro dei giornali, non ne ricevevano. Non pensavamo che avremmo dormito nel vagone merci, ben riscaldato da una stufa di ghisa, e trascinato da una locomotiva ansimante che ci portava, attraverso un'alba bianca, idealmente pura, verso Pietrogrado. Paesaggio boreale. Nessuna traccia d'uomo. Splendore della neve, ai confini del nulla."

  L'AUTORE – Victor Serge (Viktor L'vovic Kibal'cic), giornalista e saggista, storico e romanziere, (Bruxelles, 1890 - Città del Messico, 1947) è una delle figure più affascinanti del movimento rivoluzionario della prima metà del Novecento. Anarchico in gioventù, poi bolscevico, più tardi schierato con Trotzkij e deportato a Orenburg, tra i primi, ha lanciato nei suoi scritti un serrato atto d'accusa contro lo stalinismo.

  INDICE DELL'OPERA – Riviste e giornali citati - L'utopia rossa di Victor Serge, di Roberto Massari – Prefazione, di Jean Rière - 1. Mondo senza evasione possibile (1906-1912) (L'emigrazione rivoluzionaria russa verso il 1900 - Ricordi d'infanzia. Bruxelles. Raymond Callemin - Jeunes-Gardes socialiste. L'herveismo - L'anarchismo. Una colonia comunista-libertaria. Sokolov - L'individualismo. Parigi. Libertad, René Valet, Émile Armand, Édouard Ferral. I bassifondi - Il caso Ferrer. Il caso Liabeuf. Almereyda. Manifestazione ai piedi della ghigliottina - La Libre Recherche. Romainville. Octave Garnier, Édouard Carouy, André Soudy, il caso Bonnot - Il vicecapo della Sûreté, Jouin - Prigione della Santé - Conciergerie. Processo del 1913) - 2. Questa ragione di vivere: vincere (1912-1919) (Les Hommes dans la Prison - La guerra, battaglia della Marna - Parigi nei giorni neri - Barcellona 1917. Il Comité obrero. La prima insurrezione del 1917. Salvador Seguí - La Rivoluzione russa, vista da Parigi. Il poeta Nikolaj Gumil'ëv - Il bolscevismo. Clemenceau al potere - Il campo di concentramento di Précigné. Rivoluzionari russi - Mar Baltico, Danimarca, Finlandia, Russia) - 3. Lo sconforto e l'entusiasmo (1919-1920) (Pietrogrado rossa durante la guerra civile e il blocco - Zinov'ev, Lilina, Šklovskij - Maksim Gor'kij, gli intellettuali - Mosca, Avel' Enukidze - Vladimir Mazin-Lichtenstadt - Il Terrore, la Čeka - Il caso Čudin. Bakaev - I tentativi rivoluzionari del 1919 nell'Europa centrale. L'Esecutivo dell'Internazionale comunista - Il tradimento della Krasnaja Gor'ka. Stalin - Evdokimov, Bill Šatov. Collaborazione con Zinov'ev - Il poeta Esenin – I Verdi - L'offensiva del generale Judenič. Trotsky salva Pietrogrado. Gli anarchici e la difesa di Pietrogrado - Il museo della Rivoluzione. Gli archivi della polizia zarista. La provocazione poliziesca sotto l'Ancien régime - Abolizione della pena di morte e massacro dei sospetti - Lenin. Il Secondo congresso dell'Ic - Karl Radek, Béla Kun, John Reed - I menscevichi: Martov - I quattro persi in mare: Raymond Lefebvre, Lepetit, Vergeat, Šaša Tubin - La tragedia del Pc finlandese - Crisi economica e difficoltà psicologiche) - 4. Il pericolo è dentro di noi (1920-1921) (Il comunismo di guerra. Laševič - Le lotte dell' anarchismo. Alennikov, Sandomirskij, Jarčuk, Bogdaev , Novomirskij, Karelin , Askarov , Volin, Machno - Il Cc conclude la pace con gli anarchici e subito dopo strappa il trattato - Discussioni nel Partito - Morte di Kropotkin - Sciopero generale a Pietrogrado e insurrezione a Kronstadt. Zorin, Kuz'min. La mediazione anarchica - L'episodio di Oranienbaum - Il massacro dei vinti. Perepelkin - Rottura di Mjasnikov con Lenin. Panjuškin - Nascita del totalitarismo bolscevico - La Nep - Bucharin e Radek - Il Terzo Congresso dell'Ic. Lenin contro Béla Kun - Discussioni con Trotsky - Jacques Mesnil, Francesco Ghezzi, Joaquín Maurín, Andrés Nin - I francesi: Morizet, Julien, Souvarine - I gruppi francesi in Russia. Sadoul e Guilbeaux. Pierre Pascal - Il Profintern. Lozovskij - La Comune francese del Ladoga - L'esecuzione del poeta Gumil'ëv, il complotto Tagančev - La Libera associazione filosofica, Andrej Belyj, Ivanov-Razumnik - Lev Čërnyj fucilato – Aleksandr Berkman, Emma Goldman - Il regime dell'intolleranza. Smarrimento dei comunisti) - 5. L'Europa alla svolta oscura (1922-1926) (Un processo davanti al tribunale rivoluzionario. Ul'rich - L'Estonia – La Germania sotto il trattato di Versailles - Inprekorr - Eduard Fuchs. Alpari, Dahlem - La conferenza delle Tre Internazionali - Il processo ai socialisti rivoluzionari - Scrittori russi - La corruzione nell'Internazionale – Pierre Sémard, L.-O. Frossard, Marcel Cachin, Arthur Hollitscher - L'assassinio di Vorovskij a Losanna - Mobilitazione rivoluzionaria in Germania. L'inflazione. - Voia Vuiovič, Heinz Neumann - Praga, oasi di benessere - La fine di Lenin. L'insurrezione in Georgia - Vienna, porta dei Balcani. Le insurrezioni bulgare, la «Federazione balcanica» - Rivelazioni sull'attentato di Sarajevo, 1914 - Ioffe - Kozlovskij, Goldstein, Kotsjubinskij, Angelica Balabanova, György Lukács, Antonio Gramsci, Eugène Landler – Negoziati rumeno-sovietici - Il fascismo in Austria - Zinov'ev contro Trotsky) - 6. La rivoluzione in un vicolo cieco (1926-1928) (Russia, suicidi: Glazman, Lutvinov, Evgenija Boš, Sergej Esenin - Il caso Pučkov, il caso Menšov - Il denaro, il commercio, la demoralizzazione - Konstantinov e la psicosi del complotto - Lo stupro collettivo della via Čubarov. Crisi morale della gioventù sovietica - L'opposizione di sinistra. Čaadaev - La Casa della Stampa di Leningrado. Baskakov, il pittore Filonov. - Trotsky al Comitato delle concessioni. Andrejčin. Il segretariato di Trotsky. - Zinov'ev e Kamenev perdono il potere. Lotte politiche a Leningrado. Gusev - Il Centro dirigente dell'Opposizione di sinistra a Leningrado. Aleksandra Bronštejn - Colloqui con Trotsky - Preobraženskij, Smilga - Una cellula del Partito - La rivoluzione cinese - Il blocco con Zinov'ev. La manifestazione silenziosa - Nostra agitazione clandestina - Vaillant-Couturier. - La piattaforma dell'Opposizione - Lacerazioni nel Cc - Manifestazione del 7 novembre 1927 - Suicidio di Ioffe. Karl Radek – Le illusioni di Zinov'ev - Addii a Trotsky. La morte politica - Ivan Smirnov. Migliaia di arresti - Henri Barbusse - Espulsione dal Partito e prima prigionia sovietica - Assassinio di Čaadaev) - 7. Gli anni di resistenza (1928-1933) (La provocazione poliziesca e il soffocamento dell'Opposizione - Crisi del grano e collettivizzazione forzata - Processi per sabotaggio - Il «partito industriale» - Scomparsa di Rjazanov - Il processo ai menscevichi – Le capitolazioni di coscienza - L'irriducibile Boris El'cin - Kalinin - Morte di Butov, assassinio di Heinrichsohn - Esecuzione di Blumkin - La destra contro Stalin; i documenti di Kamenev-Bucharin - La «giovane sinistra staliniana» - Drammi nel Partito - Condizione dello scrittore: destino dei miei libri - Leopol'd Averbach, la «letteratura proletaria» - Suicidio di Majakovskij. L'ultimo volto di Gor'kij - Boris Pil'njak, Aleksej Tolstoj - AndreJ Belyj, Sologub, Ivanov-Razumnik - La letteratura controllata - Ernst Toller - Le Edizioni sociali internazionali. Kreps – Persecuzione degli oppositori. Marija Ioffe - Il caso Rusakov. Panaït Istrati, Vera Figner - Gli arresti alla fine del 1932 - I tre punti di un testamento politico) - 8. Gli anni di prigionia (1933-1936) (Arresto - Il poeta Petrovskij - La prigione interna della Ghepeù a Mosca - Fabbrica delle «confessioni» - Bogin e Rutkovskij, inquisitori – Esecuzione dei trentacinque tecnici e dirigenti dell'agricoltura - Viaggi sotto scorta - Deportazione a Orenburg. Bobrov - La carestia - Ambiente della repressione. Gerstin e Kušin - I partigiani di Čapaev - El'cin, Pankratov, Pevzner, Černik - Un ospedale - Il caso Kirov. Scomparsa dei deportati. Deportazioni in massa degli abitanti di Leningrado - Il caso Victor Serge a Parigi. Un congresso degli scrittori per la difesa della cultura... Magdeleine Paz - Mosca: Peškova e la Croce Rossa politica. Francesco Ghezzi) - 9. La sconfitta dell'Occidente (1936-1941) (Contrasto fra l'Occidente e la Russia. Varsavia - Bruxelles. Benessere e stabilità sociale. Vandervelde - Piovono le denunce. La Ghepeù al lavoro - Il Fronte popolare - I processi di Mosca e la guerra civile in Spagna. Il comitato per l'inchiesta sui processi di Mosca - Atteggiamento degli intellettuali. Romain Rolland - Duhamel. André Gide - La persecuzione del Poum in Spagna - Rapimento di Andrés Nin - Crimini e campagne di calunnie - Nostre delegazioni in Spagna. Maxton. Sneevliet - Assassinio di Carlo Rosselli - Assassinio di Ignace Reiss - Walter Krivitskij - Morte di Lev Sedov. - Rapimento di Rudolf Klement - Conseguenze del disastro in Spagna - L'era di Monaco. Rottura con Trotsky - Benoist-Méchin – Il patto Hitler-Stalin e la guerra - Fine della «strana guerra». Saint-Exupéry - I complotti governativi - La caduta di Parigi - Per le strade di Francia - Marsiglia. Il regime di Vichy - Sfacelo del socialismo: Spinasse, Rossi, Lucien Laurat - I cattolici di sinistra - I rifugiati. Battaglia dei visti - Il Comitato americano - Suicidi e scomparse - Modigliani, l'emigrazione italiana - Atlantico, La Martinica, Ciudad-Trujillo, Haiti, Cuba - La guerra di Russia - Cieli e terre del Messico) - 10. Piena attesa (Riflessioni sull'uomo e la Storia - Esperienza personale: sopravvivere a tre generazioni di combattenti - Vantaggi e inconvenienti dello sradicamento - Partecipare consapevolmente alla Storia - L'intransigenza, lo spirito critico e la tolleranza - La paura e il pensiero libero - Che non c'è fatalità - Errori e responsabilità dei rivoluzionari - Mezzo secolo di trasformazioni sociali - Grandi scoperte, guerre e rivoluzioni - I volti dell'Europa - Attesa dell'avvenire) – Appendice. La mia rottura con Trotsky - Indice dei nomi