Il Capo dello Stato e le leggi |
Davide Galliani Il Capo dello Stato e le leggi Giuffrè Editore, 2 tomi, pagg.LII-682, € 60,00
L’OPERA – Il presente studio su Il Capo dello Stato e le leggi - progettato, sviluppato e composto in modo unitario nell'arco di più di un triennio - si suddivide in tre parti. DAL TESTO – “L'attività che può compiere il Capo dello Stato nel vagliare una legge giuntagli per la promulgazione è qualitativamente eguale a quella che compie il Parlamento e che si conclude con l'approvazione della legge. Non è affatto, questa tesi, una riesumazione in chiave repubblicana del potere di sanzione: in quel caso, infatti, sanzionare e approvare una legge aveva lo stesso valore giuridico, esistendo soltanto alcune differenze marginali rispetto alla qualificazione giuridica dei due comportamenti. L’AUTORE – Davide Galliani è ricercatore e docente di Diritto pubblico presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna anche Diritto dei beni culturali nella Facoltà di Scienze e Tecnologie. Svolge la sua attività di ricerca nel Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’ateneo milanese. Ha pubblicato, tra gli altri, i seguenti volumi: La più politica delle pene. La pena di morte (Cittadella, 2012); Il Capo dello Stato e le leggi, 2 tomi (Giuffrè, 2011); I sette anni di Napolitano. Evoluzione politico-costituzionale della Presidenza della Repubblica (Università Bocconi Editore, 2012). INDICE DELL’OPERA – Tomo I: Aspetti storici, profili comparatistici, ordinamento italiano – Introduzione (1. Auctoritas e potestas del Capo dello Stato - 2. Il potere neutro del Capo dello Stato - 3. La diffidenza kelseniana. Il contributo di Carlo Esposito - 4. La potestas del Capo dello Stato e la responsabilità - 5. Il Capo dello Stato e la politica) - Parte prima. Aspetti storici e profili comparatistici - Capitolo I. L’esperienza inglese: Il Royal Assent (1. La nascita in via convenzionale del Royal Assent - 2. L’esclusione del Capo dello Stato dal procedimento legislativo - 3. Considerazioni sul Royal Assent in terra inglese - 4. Dal Sovrano al Primo Ministro - 5. I casi limite e il Royal Assent - 6. Un ripensamento del ruolo della Corona rispetto alle leggi - 7. Madrepatria, Colonie e Royal Assent) - Capitolo II. L’esperienza statunitense: il Veto Power (1. Dalle Colonie alla Dichiarazione di Indipendenza - 2. La Convenzione di Filadelfia - 3. La Costituzione degli Stati Uniti - 4. Il concreto svolgimento costituzionale del Veto Power - 5. Il Veto Power come appello al popolo - 6. Il Veto Power e la negoziazione legislativa - 7. La Presidential Signment Statement - 8. Il veto parziale (Item Veto) e la Corte Suprema - 9. Presidente, Congresso e gruppi di pressione) - Capitolo III. L’esperienza francese: il rinvio delle leggi (1. La Francia e il modello del rinvio delle leggi - 2. La caduta in desuetudine del rinvio delle leggi - 3. La V Repubblica e il ruolo del Capo dello Stato - 4. Promulgazione, rinvio e impugnazione delle leggi - 5. La non conformità parziale a Costituzione e l’inseparabilità - 6. Il caso dello Statuto della Nouvelle-Calédonie - 7. La cohabitation e l’attività legislativa - 8. Il Capo dello Stato, le riforme, l’irresponsabilità) - Parte seconda. L’ordinamento italiano - Capitolo IV. L’esperienza statutaria (1. Introduzione all’esperienza statutaria - 2. Il compromesso costituzionale fondamentale - 3. L’irresponsabilità del Re - 4. Le attribuzioni dirette: la sanzione regia - 4.1. Il rifiuto della sanzione - 4.2. Il termine entro il quale porre (o meno) la sanzione - 5. La chiave di volta: la proposizione delle leggi - 6. Le zone d’ombra del procedimento legislativo - 7. La presa in considerazione dei progetti di origine parlamentare - 8. L’irresponsabilità regia e la dottrina - 9. La promulgazione e la pubblicazione delle leggi - 10. Le attribuzioni indirette: la proroga e la chiusura delle sessioni - 11. L’aggiornamento delle sessioni - 12. Lo scioglimento della Camera - 13. Il Re e il “suo” Senato) - Capitolo V. L’Assemblea Costituente (1. La Commissione Forti - 2. Il Progetto di Costituzione: nessun potere di rinvio - 3. I dibattiti sul ruolo del Capo dello Stato - 4. L’esercizio del potere legislativo: ritorno allo Statuto? - 5. Il potere di rinvio come male minore - 6. Il voto sul potere di rinvio delle leggi) - Capitolo VI. La Costituzione repubblicana (1. Il Capo dello Stato nell’architettura costituzionale repubblicana - 2. Il potere neutro e l’indirizzo politico costituzionale: critiche - 3. Personalizzazione e autoreferenzialità - 4. La natura giuridica del potere di rinvio - 4.1. Promulgazione e rinvio - 5. La titolarità. Proposta e controfirma ministeriali - 5.1. Il rinvio e il referendum abrogativo - 5.2. Il rinvio e la Corte costituzionale - 5.3. Nomina dei giudici costituzionali e responsabilità presidenziale - 5.4. Il rinvio e l’opinione pubblica. L’importanza dei precedenti - 6. I motivi del rinvio - 7. La procedura del rinvio: il versante presidenziale - 8. Il seguito parlamentare) - Capitolo VII. Questioni particolari in tema di rinvio delle leggi (1. Il rinvio a Camere sciolte - 2. Il rinvio delle leggi di conversione - 3. Il “rinvio” degli atti aventi valore e forza di legge - 4. Il rinvio delle leggi dichiarate urgenti - 5. Il rinvio delle leggi costituzionali e di revisione costituzionale) - Capitolo VIII. Responsabilità e democrazia maggioritaria (1. La responsabilità politica di tipo diffuso - 2. La responsabilità politica di tipo istituzionale - 3. La responsabilità giuridica: le intuizioni dei costituenti - 4. Responsabilità giuridica e conflitto di attribuzione - 5. Il giuramento - 6. Responsabilità e forma di governo - 7. La messa in stato di accusa e il giudizio della Corte - 8. Capo dello Stato e democrazia maggioritaria - 9. Il rinvio parziale delle leggi)
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