Credo in Gesù Cristo |
Brunero Gherardini Credo in Gesù Cristo Edizioni VivereIn, pagg.322, € 22,00
IL LIBRO – Il testo si distingue e dissocia dalle non poche Cristologie moderne e contemporanee per le quali il "Gesù della storia" non sarebbe "il Cristo della Fede". Il loro intento critico è quello d'incapsulare Gesù Cristo nella categoria del mito, oppure di liberarlo dai significati della sua mitizzazione con una ricerca al di là delle fonti storiche, là dove il mito sarebbe nato. Quanto al metodo il testo si distingue pure dai principi formali e dalla distribuzione contenutistica dei manuali di Cristologia. L'autore, infatti, raccogliendo i dati della più pura ed ininterrotta tradizione cattolica, fissa il suo sguardo sul Cristo della Chiesa, quale la Chiesa stessa propone alla Fede dei suoi figli con il secondo articolo del Credo e con le formulazioni dogmatiche dei Concili ecumenici cristologici. La contemplazione, peraltro, non esclude la fondazione critica d'ogni singolo asserto attraverso un procedimento in cui teologia biblica, Tradizione, filologia e retta ragione rendon il loro omaggio a Cristo. DAL TESTO – “La Chiesa […], tanto nella sua istituzionalità quanto nel suo mistero, è la forma della sua attuale presenza storica ed è, quindi, mistericamente assoggettata in Cristo. Il suo io è Lui. Egli la possiede, la nutre, la guida; essa è tutta nelle sue mani. E ogni suo membro con lei. In quanto membro, ognuno fa parte del "popolo di conquista", acquisito da Cristo alla sua sovranità assoluta. Ognuno, attraverso la Chiesa, ne riceve gl'immensi benefici che scaturiscono dalla sua Redenzione. Vien anzitutto "liberato dalla legge del peccato e della morte" (Rm 8,4) - e proprio per questo pacificato e riconciliato con Dio - perché immesso nel suo circuito vitale. Ad una tale liberazione corrisponde un nuovo modo di essere, di giudicare e di comportarsi: è una vita veramente e radicalmente e qualitativamente nuova, la grazia, per la quale un povero figlio d'Adamo come me e come te vien trasferito in una sfera al di sopra di quella umana e reso partecipe della vita intima di Dio.” L’AUTORE – Brunero Gherardini, prete della diocesi di Prato e canonico della Basilica di San Pietro, è stato Ordinario di Ecclesiologia nella Pontificia Università Lateranense. Tra i suoi numerosi libri ricordiamo: Concilio ecumenico Vaticano II. Un discorso da fare (2009). INDICE DELL’OPERA - Dedica – Prologo - Capitolo I. "Credo [... ] pure nel Figlio Suo Gesù Cristo" (1. Credo - 2. "pure nel Figlio suo" - 3. ...Gesù Cristo) - Capitolo II. "...Signore Nostro" (1. Gesù, il Signore - 2. Signore Nostro - 3. Gesù, Re dell'universo) - Capitolo III. "Concepito di Spirito Santo" (1. Cristo nell'unità del Padre e dello Spirito Santo - 2. "Concepito" - 3. "di Spirito Santo") - Capitolo IV. "Nato dalla Vergine Maria" (1. "Non conosco uomo" - 2. "...E partorirai un figlio" - 3. "E partorì il suo figlio primogenito" (Lc 2,7)) - Capitolo V. "Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocefisso, morì e fu sepolto" (1. "Patì" - 2. "Fu crocefisso" - 3. "Morì e fu sepolto") - Capitolo VI. "Il terzo giorno risuscitò dai morti" (1. Il terzo giorno - 2. Risuscitò - 3. "Dai Morti") - Capitolo VII. "Ascese al cielo" (1. L'Ascensione in sé - 2. La situazione documentaria - 3. L'esaltazione corporea del Risorto) - Capitolo VIII. "Siede alla destra del Padre" (1. Sedere alla destra di Dio - 2. A proposito del "sedersi alla destra di Dio" - 3. Sul trono di Dio, alla sua destra, il trionfo dell'Amore) - Capitolo IX. "Di là ha da venire a giudicar i vivi ed i morti" (1. Di là - 2. Ha da venire - 3. a giudicar i vivi ed i morti) - Capitolo X. Il Cristo del dogma (1. Nicea (325) - 2. Costantinopoli (381) - 3. Efeso (431) - 4. Calcedonia (451) - 5. Constantinopolitano II (553) e III (680-681) - 6. Osservazioni conclusive) – Epilogo - Indice biblico - Indice onomastico - Indice generale
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