Diritto, diritto naturale, ordinamento giuridico |
a cura di Danilo Castellano Diritto, diritto naturale, ordinamento giuridico Cedam, pagg.X-200, Euro 14,00
IL LIBRO – Il volume richiama l'attenzione sulla questione della natura del diritto, rispondendo sostanzialmente a cinque quesiti posti in occasione dell'organizzazione di un seminario internazionale svoltosi all'Università di Udine nel 2001 sul tema: "Diritto, diritto naturale, ordinamento giuridico". Con riferimento costante ai problemi posti dalla legislazione e dalla giurisprudenza i contributi forniscono argomentazioni dialettiche attraverso nozioni comuni che l'esperienza giuridica impone e che vengono considerate con competenze e sensibilità diverse. Ne risulta non una silloge ma un vero libro a più mani, sotto taluni aspetti provocatorio. Utile, comunque, a tutti coloro che non si accontentano della dogmatica giuridica more geometrico imposta, già, per altro, messa in discussione dalla dinamica evoluzione della realtà giuridica del nostro tempo. DAL TESTO – “'Norma giuridica' vuol dire 'regola' e misura razionale del giusto e dell'ingiusto, del lecito e dell'illecito, ordine razionale del Diritto, giudizio o enunciato pratico che permette di discriminare il giuridico dall'antigiuridico; in quanto regola, essa stessa è "diritta" o modello di "dirittura" del Diritto. Allora essa in un certo senso è Diritto con maggior titolo del Diritto stesso, in quanto fa sì che il Diritto sia "diritto". Riguardo al diritto soggettivo, troviamo nel primo termine lo stesso significato dinamico che ha quando designa la condotta giusta (poiché questa è ciò che si fa rettamente in vista di un fine) ma in senso opposto: è il potere di reclamare da un altro la condotta giusta, di reclamare ciò che in giustizia è mio. Anche qui è implicito il senso dinamico e il tratto caratteristico di rettitudine, giacché si basa sull'uguaglianza (la rettitudine è un'espressione geometrica o fisica dell'uguaglianza). Il diritto soggettivo ha lo stesso oggetto del dovere giuridico, ma invertito (uno è debitore nella stessa misura - uguaglianza di titoli contrapposti – della giusta esigenza dell'altro e viceversa: questi non può esigere più di quanto quello in giustizia gli deve).” IL CURATORE – Danilo Castellano è ordinario di Filosofia della politica nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Udine, ove insegna anche Filosofia del diritto e Teoria dei diritti umani. INDICE DELL’OPERA - Premessa – Introduzione, di Danilo Castellano - Esperienza giuridica e validità del diritto, di Félix Adolfo Lamas - Crisi dell'ordine giuridico-politico e proposta giusnaturalistica, di Mário Emilio F. Bigotte Chorão - La codificazione e il costituzionalismo tra la geometria legale e la natura delle cose, di Miguel Ayuso - Analisi dell'ordinamento positivo argentino, di Bernardino Montejano - Ordinamento giuridico: etica e politica, di Bernardino Montejano - Il diritto naturale e le obbligazioni naturali (con particolare riferimento al Codice Civile argentino), di Jorge Horacio Alterini - Il Preambolo, espressione della filosofia della Costituzione argentina, di Eduardo Ventura - Diritto naturale e diritto positivo, di Wolfgang Waldstein - Sistemi legali e criteri di decisione extralegali, di Umberto Vincenti - Per trovare una nuova via al diritto naturale, di Francesco Gentile
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