America vs America |
Lucio Caracciolo America vs America Laterza, pagg.214, Euro 16,00
IL LIBRO – Da dieci anni gli Stati Uniti si logorano nella ‘guerra al terrorismo’. Se la strapotenza militare non serve a vincere, a che serve? Nel vuoto strategico, gli americani lavorano per la Cina. E per tutti i loro nemici. DAL TESTO – “La Cina ha vinto le quattro partite strategiche giocate dall'America negli ultimi settant'anni. Ha vinto la seconda guerra mondiale grazie alla sconfitta del Giappone per mano americana. Ha vinto la guerra fredda, conclusa con il suicidio dell'Unione Sovietica - l'unico impero che potesse ancora contestarne le frontiere - indotto dalla superpotenza Usa. Ha vinto la guerra di Bush al terrorismo, alla cui ombra ha serenamente gestito la propria ascesa al rango di superpotenza, con gli Stati Uniti distratti dalle spedizioni in Afghanistan e in Iraq. Ha vinto infine la partita della «crisi globale», ossia della recessione occidentale e della perdita di credibilità del sistema economico-politico a stelle e strisce, innescata dal terremoto nel sistema finanziario centrato su Wall Street. L’AUTORE – Lucio Caracciolo dirige la rivista italiana di geopolitica Limes e Heartland, Eurasian Review of Geopolitics. Giornalista, ha lavorato al settimanale Nuova Generazione dal 1973 al 1975 e al quotidiano la Repubblica dal 1976 al 1983. È stato caporedattore di MicroMega dal 1986 al 1995. Scrive per la Repubblica e per il settimanale l’Espresso. Ha tenuto corsi e seminari di geopolitica in alcune università. Dal 2009 insegna Studi strategici all’Università Luiss di Roma. INDICE DELL’OPERA - Introduzione. Teatri della paura - Tesi I. L’America non ha vinto la guerra fredda - I.1. La lezione dimenticata di Eisenhower: no East, no West - I.2. Meccanica e ideologia della lunga pace nordica - I.3. Il mondo torna tondo. O no? - Tesi II. L’Europa occidentale ha perso la guerra fredda perché ha perso l’America - II.1. Washington scopre di non amare la Nato - II.2. Gli incoscienti orfanelli d’Europa - II.3. Cinque modi di non essere Europa e uno per tornare ad esserlo - Tesi III. L’America combatte se stessa - III.1. Che cosa voleva e che cosa ha ottenuto Osama dall’11 settembre - III.2. La paura scatena l’America - III.3. Teatro del nemico mortale - III.4. Teatro della superpotenza invincibile - III.5. Teatro dello Stato fortezza - Tesi IV. O America o impero - IV.1. La tentazione imperiale - IV.2. L’uso astrategico della forza - IV.3. Petraeus o il teatro del progresso - IV.4. Obama non cambia - IV.5. L’impero a credito perde credito - Tesi V. Il mondo non è piatto - V.1. La diffusione della (im)potenza - V.2. L’America sta perdendo il Medio Oriente - V.3. La Cina ringrazia - Conclusione. Saremo anche noi a pagare il conto dell’America - Appendice - Indice dei nomi
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