Chi ha perso la Turchia Stampa E-mail

Marco Ansaldo

Chi ha perso la Turchia

Einaudi, pagg.VI-280, Euro 21,00

 

ansaldo_turchia  IL LIBRO – La strada verso l'integrazione in Europa sembra, in questi anni, sempre meno percorribile e la sensazione è che questo paese, dotato di un'economia in forte crescita e sempre piú importante e attivo sul piano internazionale, si stia allontanando. C'è insomma, il rischio che l'Europa perda la Turchia: ma è solo colpa delle istituzioni e dei governi europei se ciò sta avvenendo? Non ci sono altrettante forze e spinte all'interno della nazione turca che cercano di allontanarsi dall'Occidente? Marco Ansaldo ha voluto, con questo libro, togliere il punto interrogativo alla domanda «Chi ha perso la Turchia?», «l'ipocrita punto di domanda sempre privo di risposte, e tentare un'individuazione del problema e l'incarnazione dei suoi responsabili. Qui si fanno i nomi. Di uno schieramento e dell'altro». Un viaggio nella storia, nella geografia e nella società di un paese cruciale, che forse l'Europa non può permettersi di tenere fuori dalla porta.

  DAL TESTO – “Dove va la Turchia. E togliamo anche da qui, come nell'Introduzione che dà il titolo a questo libro, il punto interrogativo. Perché il percorso che il Paese della Mezzaluna sta infine compiendo sembra ormai chiaro. Nel maggio 2010 si è svolta a Istanbul una discussione ristretta di giornalisti e analisti provenienti da più Paesi. Nella riunione, la commentatrice di «Milliyet» e dell'«International Herald Tribune» Asli Aydintaşbaş rilevava come la Turchia non sia più solo concentrata sull'Unione europea, ma punti anche altrove. «Tenendo una contabilità dei viaggi fuori dal Paese del ministro degli Esteri Ahmet Davutoğlu, - spiegava, - egli ne ha compiuti ventisette nei Paesi europei, ventotto in Medio Oriente e otto nei Balcani». E terminava: «Nella politica estera turca oggi c'è una rinnovata fiducia in se stessi». Subito dopo di lei il politologo Soli Özel, docente universitario e capo del servizio esteri del nuovo quotidiano «Habertürk», analizzava che «nella regione mediorientale si è creato una sorta di vacuum, di vuoto, che l'America non ha riempito, e che la Turchia sta invece  colmando con la sua presenza in Afghanistan e Iraq». Aggiungendo poi in maniera molto netta: «Se oggi la Turchia ha una priorità nella propria politica estera è quella di diventare una potenza con un ruolo regionale. E più esattamente in quello che era lo spazio ottomano del XIX secolo».”

  L’AUTORE – Marco Ansaldo (Genova, 1959) è inviato speciale per la politica internazionale e vaticanista di «la Repubblica». Docente di Giornalismo estero presso l'Università LUISS di Roma, è da quasi vent'anni uno dei maggiori esperti italiani di Turchia, Cipro, Nord Iraq, questione curda. Ha pubblicato Né tetto né legge. L'Odissea dei profughi (1997) e Top secret: il caso Ocalan. Un intrigo italiano fra Cia, Mossad e Kgb (2002). Nel 2011 ha pubblicato per Einaudi Chi ha perso la Turchia.

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione. Chi ha perso la Turchia - I. Il golpe in testa - II. Lo «Stato profondo» e i nuovi Lupi grigi - III. Scrittori sotto scorta - IV. La società civile alla riscossa - V. Da Atatürk a Erdoğan, il mito e il riformatore - VI. Il velo entra a Palazzo - VII. Israele addio, l'«Asse di ferro» si è rotto - VIII. La guerra dei curdi - IX. Armeni, il genocidio contestato - X. A Cipro sull'isola dei fantasmi - XI. Un miraggio chiamato Europa - Conclusione. Dove va la Turchia – Bibliografia - Indice dei nomi