Primi fra pari Stampa E-mail

Marco Clementi

Primi fra pari
Egemonia, guerra e ordine internazionale

il Mulino, pagg.368, Euro 27,00

 

clementi_primi  IL LIBRO – Quello internazionale è un sistema politico particolare: l'assenza di un governo mondiale comporta una situazione di sostanziale anarchia, in cui contano i puri rapporti di forza. Una costante minaccia per i più deboli, esposti al potere dei più forti e privi di metodi efficaci e permanenti per limitarlo. In questo contesto, qual è il ruolo dell'egemonia? Diversa da altre forme di concentrazione del potere internazionale, come l'impero e il dominio, essa esaspera l'anarchia o facilita la coesistenza? In questa originale disamina di un problema antico - stabilire se l'ordine internazionale può reggersi esclusivamente sulla paura e la minaccia - si sostiene che l'egemonia è in grado di svolgere alcune funzioni che all'interno degli Stati sono affidate al governo. Una tesi messa alla prova in quattro casi: l'Italia del '400, il sistema degli Stati europei tra '700 e '800, la Guerra fredda, il sistema globale contemporaneo dopo il 1989.

  DAL TESTO – “La politica dentro gli stati trova nella concentrazione del potere un fondamentale presupposto e una minaccia costante. Gli stati esistono poiché il potere si concentra in capo al governo; al contempo, la stabilità e la stessa sopravvivenza delle comunità statali è a rischio quando il governo abusa del potere che concentra su di sé. Le norme costitutive della politica dentro gli stati rispondono così alla duplice esigenza di permettere e limitare l'esercizio del potere pubblico. I meccanismi della divisione dei poteri operano per mettere il governo in grado di agire mentre ne controllano l'azione; la tutela particolare riservata ai diritti fondamentali dei cittadini la imbriglia, ritagliando il campo su cui può esercitarsi.
  “La politica fra gli stati non presuppone la concentrazione del potere poiché non esiste un ente riconosciuto come autorità superiore dai soggetti della vita internazionale, che si riconoscono invece come pari. Tuttavia, l'assenza di un governo mondiale - l'«anarchia» - non significa che il fenomeno della concentrazione del potere perda la propria carica minacciosa. Al contrario, quando il potere si concentra in anarchia, gli attori internazionali sono in ancora maggior pericolo. Non solo essi sono esposti al potere di chi primeggia fra di loro ma non dispongono di metodi neutrali e permanenti che permettono di limitarlo.”

  L’AUTORE – Marco Clementi insegna Relazioni internazionali nell'Università di Pavia. Con il Mulino ha pubblicato La Nato (2002), L'Europa e il mondo (2004) e "Relazioni internazionali" (con F. Andreatta, A. Colombo, M. Koenig-Archibugi, V.E. Parsi, 2007).

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione - Parte prima: l'egemonia nelle relazioni internazionali – I. L'anarchia e la concentrazione del potere (1. Introduzione - 2. L'equilibrio di potenza come garanzia del pluralismo internazionale - 3. La concentrazione della potenza come limite alla competizione fra leader e sfidanti - 4. L'anarchia e le forme della concentrazione del potere) - II. Le visioni dell'egemonia nelle Relazioni internazionali (1. Introduzione - 2. L'egemonia come fase ciclica del sistema politico internazionale - 3. L'egemonia come fase ciclica del sistema economico internazionale - 4. L'egemonia come causa dell'apertura commerciale - 5. L'egemonia come produzione di beni pubblici) - III. Le condizioni empiriche dell'egemonia (1. Introduzione - 2. Le basi materiali dell'egemonia - 3. Le basi non materiali dell'egemonia - 4. I casi empirici dell'egemonia) - Parte seconda: l'egemonia e la teoria strutturale - IV. I nodi concettuali dell'egemonia (1. Introduzione - 2. L'egemonia fra economia e politica - 3. L'egemonia fra potenza e potere - 4. L'egemonia fra potenza e polarità - 5. L'egemonia fra stabilità e ordine) - V. Per una teoria strutturale dell'egemonia (1. Introduzione - 2. L'egemonia come fenomeno processuale - 3. L'egemonia e la differenziazione funzionale fra produttori e consumatori di sicurezza - 4. Lo schema teorico della ricerca - 5. Lo schema empirico della ricerca) - Parte terza: l'egemonia nei sistemi internazionali - VI. Il sistema degli stati regionali italiani (1420-1494) (1. Introduzione - 2. Gli stati italiani del Quattrocento come sistema multipolare - 3. La conflittualità del sistema degli stati italiani 4. L'instabilità del sistema degli stati italiani e le sue spiegazioni - 5. L'egemonia simbolico-informativa dello Stato pontificio - 6. L'egemonia pontificia e la Lega italica) - VII. Il sistema degli stati europei (1714-1913) (1. Introduzione - 2. La natura multipolare del sistema degli stati europei - 3. La conflittualità del sistema degli stati europei - 4. L'instabilità del sistema degli stati europei e le sue spiegazioni - 5. L'egemonia marittima della Gran Bretagna - 6. L'egemonia britannica, l'equilibrio di potenza e il Concerto europeo - 7. Le politiche militari ed economiche dell'egemonia britannica) - VIII. Il sistema globale della guerra fredda (1946-1989) (1. Introduzione - 2. La guerra fredda come sistema bipolare globale - 3. La conflittualità del sistema della guerra fredda - 4. L'instabilità del sistema della guerra fredda e le sue spiegazioni - 5. L'egemonia nucleare degli Stati Uniti - 6. Le politiche militari ed economiche dell'egemonia americana) - IX. Il sistema globale contemporaneo (1990-2008) (1. Introduzione - 2. Il sistema contemporaneo come sistema unipolare globale - 3. La conflittualità del sistema unipolare globale - 4. L'instabilità del sistema contemporaneo e le sue spiegazioni - 5. L'egemonia spaziale degli Stati Uniti - 6. Le politiche militari ed economiche dell'egemonia americana) - X. Egemonia e struttura internazionale (1. Introduzione - 2. Le egemonie del multipolarismo e del bipolarismo - 3. L'egemonia dell'unipolarismo contemporaneo - 4. Conclusioni) - Appendice - Riferimenti bibliografici