L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo |
Arnold Ghelen L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo Mimesis Edizioni, pagg.492, Euro 30,00
IL LIBRO – Pubblicata nel 1940, ma profondamente riveduta dopo la seconda guerra mondiale, Der Mensch. Seine Natur und seine Stellung in der Welt si può considerare l’opera fondamentale dell’antropologia filosofica di Gehlen. Qui prende forma una concezione dell’essere umano come natura biologicamente carente, costretta a procacciarsi chance di sopravvivenza attraverso l’azione e il continuo intervento sull’ambiente. La povertà di istinti e di specializzazioni, che distingue l’uomo dall’animale, trova compensazione nella capacità di creare cultura, facendo così dell’artificio la vera essenza della vita umana. Il linguaggio, la tecnica, le istituzioni sono i mezzi attraverso i quali l’uomo trasforma il proprio destino, libero e nondimeno vincolato a regole che non può trasgredire. Sullo sfondo, l’aridità di un pensiero marcatamente conservatore, ma tuttavia capace di sollecitazioni decisive e di straordinario rigore. DAL TESTO – “Per parte mia, mi limito a fornire, a stretto rigore, una antropologia elementare; e tuttavia questa elementarità, trattandosi appunto dell'uomo, si estende a latitudini affatto straordinarie, e verosimilmente non è possibile circoscriverne le conseguenze. Per quanto ho da dire, è necessario mettere a partito un numero grandissimo di fatti desunti da parecchie scienze, e il farlo muovendo da un'intuizione globale ha costituito il compito precipuamente filosofico. La filosofia, in altri termini, ha a che fare con determinati dati di fatto e oggetti esistenti (che possono anche essere delle attuazioni, azioni per esempio), così che "l'uomo", poniamo, è un tema della filosofia: mentre nessuna delle scienze particolari che parimenti si occupano dell'uomo - la morfologia, la psicologia, la linguistica, eccetera - ha appunto l'uomo a suo oggetto; e, d'altra parte, non si dà alcuna scienza dell'uomo se non si prendono in considerazione i risultati raggiunti in quelle scienze particolari.” L’AUTORE – Arnold Gehlen (1904-1976), filosofo e sociologo tedesco, è tra i massimi rappresentanti dell’antropologia filosofica contemporanea insieme a Max Scheler e Helmuth Plessner. Oltre all’opera qui tradotta, ricordiamo i saggi: Le origini dell’uomo e la tarda cultura (1956), L’uomo nell’era della tecnica (1957), Quadri d’epoca (1960), Morale e ipermorale (1969). IL CURATORE – Vallori Rasini è docente di Filosofia Morale e Antropologia Filosofica all’Università di Modena e Reggio Emilia. Tra i suoi lavori: Divenire (Firenze 2001); Teorie della realtà organica (Modena 2002); Theorie der organischen Realität und Subjektivität (Würzburg 2008); L’essere umano. Percorsi dell’antropologia filosofica contemporanea (Roma 2008). INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Vallori Rasini - L"'Antropologia elementare" di Arnold Gehlen. Note introduttive, di Karl-Siegbert Rehberg - L'uomo – Parte introduttiva - 1. L'uomo come problema biologico particolare - 2. Rifiuto dello schema graduale - 3. Primo concetto dell'uomo - 4. Prosecuzione della medesima riflessione - 5. Azione e linguaggio - 6. Azione e pulsioni - 7. Eccesso pulsionale e conduzione - 8. La legge dell'esonero. Ruolo della coscienza - 9. Animale e ambiente. Herder come precursore – Parte prima. Il peculiare posto morfologico dell'uomo - 10. I primitivismi organici - 11. La teoria di Bolk e affini - 12. La questione dell'origine – Parte seconda. Percezione, movimento, linguaggio - 13. Processi circolari elementari nel maneggio delle cose - 14. Continuazione - 15. I limiti nelle prestazioni degli animali - 16. Forme ottiche e simboli - 17. Immaginazione motori a e immaginazione sensoria - 18. La simbolica motoria - 19. Due radici del linguaggio - 20. Il riconoscere. Terza radice del linguaggio - 21. Teoria del gioco. Quarta radice del linguaggio - 22. L'ampliamento dell'esperienza - 23. L'esperienza motoria superiore - 24. I gesti sonori. Quinta radice del linguaggio - 25. Azioni progettate - 26. Ricapitolazione dei fondamenti del linguaggio - 27. L'elemento del linguaggio come tale - 28. Originari motivi di progresso del linguaggio - 29. Effetti retroattivi: la rappresentazione - 30. Effetti retroattivi: assimilazione di mondo interno e mondo esterno - 31. Il pensiero muto - 32. Problemi circa l'origine del linguaggio - 33. Sviluppo linguistico superiore - 34. Fantasmi peculiari del linguaggio - 35. Conoscenza e verità - 36. La certezza irrazionale dell'esperienza - 37. Per una teoria dell'immaginazione – Parte terza. Leggi pulsionali. Il carattere. Il problema dello spirito - 38. Rifiuto delle teorie degli istinti - 39. Due leggi concernenti le pulsioni. Lo iato - 40. L'apertura delle pulsioni al mondo - 41. Ulteriori leggi pulsionali - 42. L'eccesso pulsionale. La legge della disciplina - 43. Il carattere - 44. Esposizione di alcuni problemi dello spirito – Bibliografia dei saggi di Gehlen tradotti in italiano – Indice dei nomi
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