L'uomo nell'era della tecnica |
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Arnold Gehlen L’uomo nell’era della tecnica Armando Editore, pagg.160, Euro 15,00
DAL TESTO – “Nella nostra epoca ci troviamo a vivere una “interferenza”, una commistione tra uno stadio di civilizzazione, che è più o meno analogo o paragonabile ad altri di epoche precedenti, e un processo di strutturazione dell’ambiente, raggiunto attraverso l’industrializzazione, che non ha affatto riscontro nelle epoche passate. La dicotomia che si stabilisce tra questi due aspetti, tra il livello di civiltà e il livello di dominio tecnologico dell’ambiguità, il disorientamento e l’indeterminatezza che caratterizzano la nostra epoca. Siamo in pace o in guerra? Viviamo nel secolo del socialismo o del capitalismo? Abbiamo una patria nazionale o siamo cittadini del mondo? A questi interrogativi possiamo rispondere sia affermativamente che negativamente, a seconda del nostro orientamento. Manca un punto di riferimento univoco a cui rivolgersi. Tutto ciò appare in forma fin troppo evidente nelle opere d’arte. La “perdita dei baricentri” si manifesta particolarmente in Kafka e Musil, che esprimono il senso di “un interminabile disorientamento”, che potrebbe addirittura portare ad “un assoluto silenzio sui problemi più grandi”, che ritorna nell’opera di Samuel Beckett”.
L’AUTORE – Arnold Gehlen (1904-1976), laureato a Colonia nel 1927 con una tesi sul pensiero di Hans Driesch, diviene professore ordinario nel 1934 e insegna prima a Lipsia, poi a Königsberg ed infine a Vienna. Dopo la guerra è nominato professore di sociologia alla Scuola superiore di Scienze amministrative di Spira e poi alla Technische Hochschule di Aquisgrana. È stato anche membro dell’Akademie der Wissenschaften di Vienna e dell’Institut International de Sociologie di Roma. Tra le sue opere principali ricordiamo: Der Mensch. Seine Natur und seine Stellung in der Welt (1940), trad. it. L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Milano, 1983; Urmensch und Spärkultur (1956), trad. it. L’uomo delle origini e la tarda cultura, Milano, 1994; Antropologische Forschung, trad. it. Prospettive antropologiche, Bologna, 1987.
LA CURATRICE - Maria Teresa Pansera è docente di Antropologia filosofica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi Roma Tre. È autrice di numerosi articoli e saggi, tra cui ricordiamo le monografie: L’uomo progetto della natura. L’antropologia filosofica di Arnold Gehlen (1990), L’uomo e i sentieri della tecnica. Heidegger, Gehlen, Marcuse (1998), Antropologia filosofica (2001).
INDICE DELL’OPERA – Introduzione. Il mondo della tecnica e l’uomo artificiale, di Maria Teresa Pansera – L’UOMO NELL’ERA DELLA TECNICA - Capitolo primo. L’uomo e la tecnica – Capitolo secondo. Fenomeni culturali di nuovo genere – Capitolo terzo. Reperti socio-psicologici – Capitolo quarto. Il nuovo soggettivismo – Capitolo quinto. L’orizzonte secolare – Capitolo sesto. Epoche culturali critiche – Capitolo ottavo. Automatismi – Capitolo nono. La personalità – Appendice. Psicologia sociale – Cenni biografici sull’Autore – Riferimenti Bibliografici |