Il fascismo. Una “nuova fede” Stampa E-mail

Patricia Chiantera-Stutte

Il fascismo. Una “nuova fede”

Centro Editoriale Toscano, pagg.121, Euro 15,00

 

fascismo  IL LIBRO – Il libro presenta la traduzione, commentata e introdotta da Patricia Chiantera-Stutte, degli articoli pubblicati su "Basler Nachrichten" dallo storico svizzero Werner Kaegi tra il 1927 e il 1929. Il grande storico svizzero, la cui opera biografica su Jacob Burckhardt è una della opere maggiori di storia della storiografia del Novecento, analizza il fascismo attraverso la prospettiva di uno studioso dei movimenti riformatori, sottolineando in maniera originale il carattere religioso dell'adesione delle masse al regime. Questa lettura è una delle prime a porre in luce un fenomeno - quello delle religioni politiche - che verrà elaborato solo successivamente dagli studi sul fascismo. I testi di Kaegi, annotati dalla curatrice, sono preceduti da un'ampia introduzione che ricostruisce il contesto in cui vennero pubblicati gli articoli e fornisce un quadro della stampa estera sul fascismo.

  DAL TESTO – “Ciò che il fascismo vuole contrapporre al mondo ormai superato della democrazia e del liberalismo e, in breve, alla cultura borghese, è una nuova aristocrazia: l'aristocrazia della guerra. La guerra era per il fascismo il mezzo più importante per iniziare la rivoluzione della politica interna. Con la guerra la vecchia società sarebbe stata distrutta e rimpiazzata dalla nuova generazione, che sarebbe arrivata al timone della nazione. Questo speravano i repubblicano-socialisti ancora nel 1915. Oggi, quella stessa generazione è diventata monarchica e "imperiale" con Mussolini. Alla domanda su come nasce la nuova aristocrazia il fascista risponde: Attraverso la selezione della guerra e la lotta fascista nella politica interna. Per ogni uomo che la guerra uccide, ne vengono creati almeno altri due. La capacità di agire rapidamente, di deliberare autonomamente e responsabilmente, e soprattutto la competenza nella leadership politica vengono educate attraverso la guerra e la rivoluzione, le quali così creano la nuova "gerarchia" dell'aristocrazia fascista. Questa élite ha la coscienza di essere una comunità mistica, al cui interno sono inclusi soprattutto i camerati Caduti”.

  L’AUTRICE – Patricia Chiantera-Stutte insegna storia delle dottrine politiche presso l'università di Bari. Ha scritto saggi su riviste internazionali sul fascismo, sul nazionalsocialismo e sul populismo. Fra i suoi lavori si annoverano: Von der Avantgarde zum Traditionalismus, Campus, Francoforte, 2002; Res nostra agitur. Il pensiero di Delio Cantimori (1928-1937), Palomar, Bari, 2005. Inoltre ha curato insieme con O. Marzocca e altri il Lessico di Biopolitica, Manifestolibri, Roma, 2006.

  INDICE DELL’OPERA - Il fascismo e un cittadino svizzero - Werner Kaegi: uno storico svizzero di fronte al fascismo - Werner Kaegi, Basler Nachrichten e la stampa svizzera - Gli articoli di Basler Nachrichten - Basler Nachrichten articoli di Werner Kaegi - "Il fascismo romantico" - Sull'evoluzione di Mussolini - Don Sturzo e il fascismo - Don Sturzo e il fascismo II – L’amicizia italo-germanica e il Sudtirolo - L'economia nazionale fascista - Sulla storia della famiglia Mussolini - Corridoni o Corradini – Balilla - Giuseppe Bottai - Civiltà fascista - La previdenza italiana per i lavoratori - Elenco delle opere citate