Il potere costituente e le antinomie del diritto costituzionale Stampa E-mail

Pietro Giuseppe Grasso

Il potere costituente e le antinomie del diritto costituzionale

Giappichelli, pagg.216, Euro 17,00

 

grasso_poterecostituente.jpg  IL LIBRO - Il diritto costituzionale è un fenomeno tipicamente moderno. In quanto tale esso non si sottrae alle contraddizioni proprie di questa fase storica, a partire dai concetti più discussi del diritto pubblico generale, quali il potere costituente, lo Stato di diritto, lo Stato sociale, qui indagati sulla base di peculiari, quanto dichiarate premesse di valore.

 

  DAL TESTO - "Nel contesto dei sistemi europei continentali si può ritenere che il diritto costituzionale derivi la propria origine e il proprio svolgimento da un disegno di estendere le discipline di diritto positivo al maggior numero possibile di rapporti e materie, come all'organizzazione e all'azione dei poteri politici, e anche di perfezionare al massimo gli strumenti di diritto positivo. Un tale disegno pare rispondere all'ideologia del positivismo giuridico derivata per esaltazione dell'importanza del diritto positivo, almeno sotto due aspetti rilevanti. Per un verso, il diritto costituzionale rappresenta un'estrema deduzione del «costruttivismo» giuridico, secondo cui si mira a ridurre tutto quanto il diritto a un sistema di proposizioni e procedure, studiato a priori secondo calcoli, piani, artifici, poi formalmente sancite in forza della volontà di un legislatore supremo. Oltre i particolari delle tecniche legislative e procedurali, per altro verso, nel positivismo si esprime una visione generale, compendiata nel «principio fondamentale di considerare il diritto come materia di esperienza, e di escludere pertanto, dal campo dei diritti, valori, principî e più ancora sistemi che trascendano l'esperienza. Il positivismo in generale persegue nel campo della conoscenza giuridica, con la critica ai sistemi e ai metodi del giusnaturalismo, il programma antimetafisico che è alla base del pensiero contemporaneo»".

 

  L'AUTORE - Pietro Giuseppe Grasso (Novara, 1930) è Professore emerito di Istituzioni di diritto pubblico presso l'Università di Pavia. Fa parte della Reale Accademia di Spagna di Giurisprudenza e Legislazione; è Presidente dell'Institut International d'Etudes Européennes "A. Rosmini". Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Costituzione criticata (Napoli, 1999); Costituzione e secolarizzazione (Padova, 2002).

 

  INDICE DELL'OPERA - Parte Prima: Il potere costituente e lo stato di necessità. – I. Il potere costituente. – II. Sullo stato di necessità. – Parte Seconda: Lo Stato moderno e le contraddizioni del diritto pubblico. – I. «Stato di diritto» e «Stato sociale» nell’attuale ordinamento italiano. – II. Osservazioni sullo «Stato sociale» nell’ordinamento italiano. – III. Il diritto pubblico alla luce del diritto naturale. (Diritto naturale e diritto costituzionale). – IV. Le contraddizioni di Carl Schmitt e le antinomie del diritto costituzionale. – Appendice: Su Pietro Giuseppe Grasso