Scritti scelti in tema di Diritto Costituzionale e su "Europa e Costituzione" Stampa E-mail

Pietro Giuseppe Grasso

Scritti scelti in tema di Diritto Costituzionale e su "Europa e Costituzione"

Cedam, pagg.XVI-344, Euro 27,00

 

grasso_scritti_scelti  IL LIBRO – Questa raccolta di scritti scelti segue quella dal titolo «Costituzione e secolarizzazione», curata da Danilo Castellano nell'anno 2002, sempre per i tipi della CEDAM. Sono lavori che coprono un lungo periodo e affrontano temi giuridici sui quali sembra ancora utile porre l'attenzione, con riferimento anche al recente Trattato che istituisce una «Costituzione per l'Europa». Il percorso che Pietro Giuseppe Grasso disegna attraverso i suoi studi si dipana lungo due principali sentieri, entrambi non soltanto erti e tortuosi ma anche disseminati d'insidie. Da un lato gli studi di diritto costituzionale, pure risalenti nel tempo, consentono di isolare molti elementi interessanti che ritornano, a volte in forme diverse, nel dibattito contemporaneo e mettono il lettore nella condizione favorevole per individuare alcuni dei paradigmi e dei fondamenti della teoria generale del diritto pubblico europeo costruita, con cura sapiente, dalla Scuola giuridica nazionale. D'altro lato diversi scritti inseriti nel testo hanno una sorta di denominatore comune in quanto pongono al centro della riflessione critica l'ordinamento giuridico e le connesse vicende politiche dell'Unione Europea. L’Autore prende in esame i caratteri del costituzionalismo liberale e democratico a cui si ispirano i vari testi costituzionali entrati in vigore nel secondo dopoguerra, riconoscendo nell'ordinamento comunitario, con particolare riferimento ai principi e ai diritti fondamentali (rispetto della dignità umana, libertà personale, democrazia), l'adesione a un comune sentire di stampo occidentale. La sua attenzione non è casuale o limitata alla parte più tecnica della razionalizzazione costituzionale europea, quella relativa all'ibrida e provvisoria forma di governo dell'Unione, in quanto a Grasso, alla luce della teoria costituzionale, appare debole e controverso il concetto stesso di «costituzione europea», per cui merita considerazione la concezione generale del progetto, piuttosto che ogni sua parte.

  DAL TESTO – “La decadenza odierna dello Stato appare […] come una tappa ulteriore nella progressione dell'immanentismo e nel distacco dal soprannaturale della vita civile. Si osserva invero che dal secondo dopoguerra in poi nei testi costituzionali come nel linguaggio corrente d'intellettuali e politici, ben di rado è fatta menzione della «sovranità dello Stato». In sostituzione e pure in contrapposizione ricorre la formula, ovvero il «dogma», della «sovranità popolare», di cui va considerato qui il significato ideologico e storico-spirituale. Esaltare il primato e l'indipendenza del corpo sociale risponde a una visione di radicale immanentismo. Come insegna Giuseppe Capograssi, la stessa formula (o dogma) «è la consacrazione intellettuale e pratica dell'assoluta umanità e per così dire sodalità dell'autorità», per quanto concerne l'origine, la causa e il valore di essa autorità. Con riferimento all'art. 1 della nostra Costituzione, dirà più tardi Tullio Ascarelli che proclamare la sovranità popolare significa per una comunità proclamare «libertà e responsabilità nel foggiare il proprio destino, fondamento della norma giuridica nel consenso dei consociati e non sua imposizione in seguito all'invocazione del suo valore trascendente».”

  L’AUTORE – Pietro Giuseppe Grasso dal 1971 è Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Pavia. Dopo la libera docenza in Diritto costituzionale, conseguita nel 1961, tenne diversi incarichi d'insegnamento. Nel 1968 divenne titolare della cattedra di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Urbino. Nel 1999 è stato cooptato fra i membri della Reale Accademia di Spagna di Giurisprudenza e Legislazione. Attualmente è Presidente dell'Institut International d'Etudes Européennes "A. Rosmini" di Bolzano.

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione, di Giovanni Cordini – Capitolo 1. Poteri dello Stato – Capitolo 2. Poteri straordinari – Capitolo 3. Pieni poteri – Capitolo 4. Prime osservazioni sulla potestà regolamentare della corte costituzionale – Capitolo 5. Il concetto di riforma e i giuristi – Capitolo 6. Il diritto costituzionale dei popoli europei e l'unificazione politica del vecchio continente – Capitolo 7. La persona nel diritto costituzionale: uomo e cittadino – Capitolo 8. Critiche alla costituzione ed ostacoli alle riforme istituzionali – Capitolo 9. Le antinomie del diritto costituzionale nel pensiero di Silvio Spaventa – Capitolo 10. Integrazione europea e diritto costituzionale – Capitolo 11. Stato moderno e diritto costituzionale prodotti della secolarizzazione – Capitolo 12. Aspetti e questioni di diritto costituzionale nella formazione del diritto delle comunità economiche europee – Capitolo 13. La decadenza dello stato nazionale e l'Europa – Capitolo 14. Rilevanza costituzionale del sistema elettorale nell'ordinamento repubblicano – Capitolo 15. Aspetti della scienza del diritto costituzionale nei primi anni della Repubblica – Capitolo 16. Idee e progetti costituzionali in Rosmini – Capitolo 17. La "Costituzione Europea" e la "delusione" del Papa – Capitolo 18. Il costituzionalismo oltre lo Stato e la teoria generale del diritto pubblico