Diario parafuturista |
Mario Verdone Diario parafuturista Nuove Idee, pagg.193, Euro 12,00
IL LIBRO - Un documento significativo e vivo in cui l'autore ripercorre con una forma scorrevole, fra il saggio e la narrazione, gli incontri avvenuti con diversi personaggi del futurismo e delle "avanguardie", a cominciare da quello emblematico con Filippo Tommaso Marinetti. Questo "diario", attraverso i ritratti e i colloqui con personaggo con Lorenzo Viani, Farfa, Ivo Pannaggi, Enif Robert, Emilio Pettoruti, Ruggero Vasari, Salvador Dalì, John Heartfield, Ionesco, Ernesto Jiménez Caballero, Almada Negreiros, Arnaldo Ginna, Enzo Benedetto, Corrado Forlin ed altri protagonisti, rievoca e ritrae un periodo fondamentale e particolarmente creativo della ricerca artistica del Novecento.
DAL TESTO - "Il «mio» futurismo [...] cominciò certamente tardi; eppure abbastanza precocemente rispetto alle rivisitazioni venute dopo gli Anni Sessanta. Da studente liceale mi piaceva molto frequentare i giovani del Guf che si occupavano di teatro e di cinema, senza obbligarmi a fare una netta distinzione fra i due settori, che seguivo con pari interesse,come poi ho fatto anche all'università, sia da studente che da docente. "Alcuni dei miei più anziani amici erano stati reclutati da Anton Giulio Bragaglia, in occasione di una sua breve permanenza a Siena, per formare una sezione locale del Sindacato Registi e Scenotecnici. C'erano Valentino Bruchi, regista dello spettacolo L'Assetta di Francesco Mariani, Rozzo, con scene montate su palcoscenico girevole dal futurista Virgilio Marchi col quale dovevo più tardi stringere assidua amicizia al Centro Sperimentale di Cinemtografia di Roma; Michele Gandin, fiduciario del Cine-Guf, che mi fece nominare Vice-Fiduciario e girò alcuni cortometraggi di qualche significato: per esempio Cinci, da una novella di Luigi Pirandello, e uno, rimasto incompiuto, La sbandierata, su mio soggetto".
L'AUTORE - Mario Verdone. Nato ad Alessandria il 27 luglio 1917, professore, critico teatrale, scrittore. Laureato in Giurisprudenza ed in Scienze Politiche all'Università di Siena; svolge, un periodo da assistente volontario nella stessa Università con il Professore Norberto Bobbio e col Professor Federico Battaglia (1940-1948). Dal 1948 è Segretario e poi Capo Ufficio Studi e quindi Vice Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia in Roma. Insegnante di Storia e critica dell film all'Università internazionale di Studi Sociali ed al Corso Libero di Filmologia alla Facoltà di Magistero dell'Università di Roma. Nel 1964 ottiene per primo la Libera Docenza in Storia e critica del film. Tiene cinque Corsi Liberi alla Facoltà di Magistero all'Università di Roma (Cattedra di Pedagogia). Vince nel 1970 il concorso Aggregato per Scienze dello spettacolo Teatro e Cinema all'Università di Parma e dirige anche l'Istituto Teatro e Spettacolo. Nel 1973 è Professore Straordinario alla Facoltà di Magistero dell'Università di Roma dove inaugura la cattedra di Storia e critica del film. Nel 1985 fonda e dirige il Dipartimento di Musica e Spettacolo all'Università di Roma. È Presidente Onorario Associazione Nazionale di Storici del Cinema e fonda il Consiglio Internazionale Cinema e Televisione presso l'UNESCO di cui è attualmente Presidente Onorario. È Presidente Onorario del Comitè International Diffusion Arts et Lettres à travers le Cinema con sede a Parigi, è stato Presidente, per dodici anni, ed è tutt'ora Componente, del Comitato Comunicazione della Commissione Italiana all'UNESCO. È Presidente Onorario della Società Italiana Autori Drammatici. È stato Direttore delle riviste culturali Bianco e Nero e Cinema Educatif et Culturel (Parigi-Roma) e Ecrans du Mond/World Screen (Parigi-Londra) e Cinemateca e Teatro Contemporaneo Collaboratore dell'Enciclopedia Italiana e del Lessico dell'Enciclopedia Italiana e dell'Enciclopedia dell'Arte. È stato Presidente e Componente dei Comitati di selezione delle Giurie di numerosissimi festival cinimatografici fra cui quello di Venezia. Poeta ed autore teatrale, con testi rappresentati in molte località europee; saggista ha pubblicato innumerevoli libri, tradotti in Europa ed in molti altri paesi del mondo, tra cui si ricordano: Gli intellettuali ed il cinema (1952), La scena e il costume nel film (1956), Cinema e letteratura del Futurismo (1967), Teatro del tempo Futurista (1969), Teatro italino d'avanguardia (1970), Che cosa è il futurismo (1970), Lubitsch (Lyon 1971 e Roma 1992), Prosa e critica futurista (1973), FEKE Fabricque de l'acteur excentrique (Lyon 1970), Poemi e scenari cinematografici d'avanguardia (1975), Le avanguardie storiche del cinema (1975), I futuristi italiani (1978), La cultura del film (1979), Teatro contemporaneo (tre volumi e cinque appendici dal 1982 ed anni seguenti), Teatro del Novecento (1981) ed anche una serie di lavori sul Futurismo pubblicati nel 1990-91 con i titoli Diario parafuturista, I fratelli Bragaglia, Immaginario dell'acciaio, Avanguardie teatrali e la Casa d'Arte Bragaglia. Dal 1999 è Componente degli Stati Generali della Città di Alessandria.
INDICE DELL'OPERA - Futurismo ininterrotto, di Plinio Perilli - Premessa alla seconda edizione - Il «mio» futurismo - Serata bacchica con Viani e Farfa - Antifuturismo di Tozzi - L'«ardentismo» di Corrado Forlin - Alberto Savinio - Salvador Dlì. Primo incontro - Poema Elettronico di Le Curbusier - L'«Index» di Anton Giulio Bragaglia - Prampolini e Vasari - Ardengo Soffici e Ricciotto Canudo - L'«ultimatum futurista» di Almada Negreiros - Lajos Kassak - La macchinolatria di Ivo Pannaggi - La casa di Majakovskij - Rosa Rosà - Emilio Pettoruti - John Heartfield e il fotomontaggio - Vinicio Paladini - I fogli di Eggeling - Ottone Rosai e «Lacerba» - La «Radia» di Pino Masnata - Enif Robert - La «Pattuglia azzurra» - Le monellerie di Cangiullo - Il futurismo in Grecia - La «melma» di Ionesco - Parole in libertà di Dziga Vertov - I veterani di La Sarraz - Viktor Sklovskij - Futur/Argentina - Arnaldo Ginna - Serata lettrista a Parigi - Papini e «L'Italia futurista» - Riccardo Marchi - Il pino di Valle Maria - PSTT Breton - Nuovi segnali - Enzo Benedetto futurista in servizio - Le giornate di Groningen - Spettacolo politico e «I8 BL» - Augusto Cernigoj: l'arte è uno scherzo serissimo - Ideali dell'avanguardia - Enrico Fulchignoni - La «centrale futurista» a Berlino - Seiji Togo Memorial - Ernesto Giménez Caballero e la motorizzazione della storia - Appendice. Alcune lettere di futuristi |