Georges Simenon
L'America in automobile Traduzione di Federica Di Lella e Maria Laura Vanorio Con una nota di Ena Marchi
Adelphi, pagg.185, € 16,00
"L'America in automobile" di Georges Simenon è il resoconto di un'avvincente e intimo viaggio attraverso gli Stati Uniti, visti attraverso gli occhi di un osservatore attento e sensibile come lo scrittore belga. Pubblicato per la prima volta nel 1946, il libro rappresenta un importante documento storico e sociologico dell'epoca postbellica e racconta la ricerca di una nuova vita da parte dell'Autore, che decide di lasciare l'Europa per trasferirsi in America insieme con la sua famiglia.
Partendo dal Maine e arrivando fino a Sarasota, Simenon percorre cinquemila chilometri in automobile, attraversando paesaggi mozzafiato e incontrando persone di diversa estrazione sociale e culturale. Ciò che colpisce maggiormente l'Autore non sono tanto le città e i monumenti, quanto piuttosto i "piccoli particolari della quotidianità" che gli permettono di cogliere l'anima vera degli Stati Uniti.
In questo viaggio senza tempo, Simenon coglie l'essenza del popolo americano, la sua gioia di vivere, la sua cordialità, la sua fiducia in se stesso e la sua ricerca costante di dignità. Attraverso le sue parole, l'Autore riesce a trasmettere al lettore la magia e la diversità di questo Paese, descrivendo con precisione e sensibilità le sfumature di una cultura così ricca e variegata.
La scrittura di Simenon è fluida e coinvolgente, permettendo al lettore di immergersi completamente nella sua avventura americana. Grazie alla sua capacità di osservazione acuta e alla sua sensibilità artistica, l'Autore riesce a catturare l'essenza di un Paese in continuo mutamento, offrendo uno spaccato unico e affascinante della società americana dell'epoca.
"L'America in automobile" si segnala non solo per la sua bellezza letteraria, ma anche per la profondità delle tematiche trattate e per la capacità di Georges Simenon di raccontare un Paese e la sua gente in modo autentico e coinvolgente. |