Marco Di Donato

Storia dell'Iraq moderno e contemporaneo

Istituto per l'Oriente C. A. Nallino, pagg.326, € 20,00

  Questo libro di Marco Di Donato (professore assistente di ruolo (RTDb) in Storia dei Paesi islamici presso il Dipartimento di Culture e Società dell'Università di Palermo) rappresenta un importante contributo alla comprensione della complessa storia dell'Iraq e delle dinamiche politiche, sociali e culturali che lo hanno caratterizzato nel corso dei secoli.

  L'Autore offre una dettagliata analisi delle strutture tribali e delle molteplici identità e lealtà presenti in Iraq, evidenziando come queste abbiano influenzato i percorsi egemonici all'interno del Paese. In particolare, l'attenzione è focalizzata sulle dinamiche di potere e controllo che hanno portato alla violenza come strumento di governo da parte delle autorità centrali e dei vari attori politici e militari presenti sul territorio.

  Attraverso un'approfondita ricerca storica e sociologica, Di Donato mette in luce le complesse relazioni tra tribù, gruppi etnici e fazioni politiche, evidenziando come queste abbiano contribuito a creare un contesto di instabilità e conflitto che ha caratterizzato l'Iraq moderno e contemporaneo.

  Partendo dal periodo di transizione post-ottomano fino ad arrivare all'analisi delle cause e delle conseguenze dell'invasione del 2003, il libro si pone l'obiettivo di offrire al lettore uno sguardo approfondito e dettagliato sulla storia e sull'evoluzione di questo Paese.

  Per realizzare un'opera così vasta e complessa, l'Autore ha consultato una vasta gamma di fonti: dagli archivi storici alle interviste, dai documenti in lingua araba alle fonti secondarie in inglese, italiano e francese. Questo approccio multidisciplinare e multilingue ha permesso di ottenere una visione più completa e articolata della storia dell'Iraq, permettendo di accedere a una varietà di punti di vista e di interpretazioni.

  Nel corso della ricerca e della stesura del volume, l'Autore si è confrontato con numerose questioni irrisolte e nodi problematici. Alcune di queste questioni sono state solo parzialmente risolte, altre sono state solo parzialmente affrontate. Tuttavia, il libro rappresenta un punto di partenza fondamentale per ulteriori approfondimenti e ricerche, offrendo agli studiosi e ai ricercatori uno spunto per indagini future.

  Uno degli obiettivi principali del volume era quello di semplificare il quadro storico d'insieme senza tuttavia ridurne la complessità. Questo significa renderlo accessibile e comprensibile per un pubblico più ampio, senza però comprometterne la profondità e la ricchezza dei contenuti. Presentare e gestire la pluralità del mondo intellettuale, politico e sociale iracheno e della loro evoluzione nel corso della storia è stata una delle sfide più grandi per l'autore, che ha cercato di offrire una rappresentazione equilibrata e completa di un Paese ricco di sfaccettature e contraddizioni.

  Il testo si distingue per la sua analisi approfondita e dettagliata, che permette al lettore di acquisire una conoscenza più ampia e articolata della complessa realtà irachena. Grazie alla sua chiarezza espositiva e alla sua capacità di cogliere le sfumature più sottili delle dinamiche politiche e sociali del paese, questo libro si rivela uno strumento prezioso per studiosi, ricercatori e appassionati di politica internazionale interessati a comprendere meglio il ruolo e l'importanza dell'Iraq nella scena mondiale contemporanea.