Omelie sulla Lettera ai Filippesi Stampa E-mail

San Giovanni Crisostomo

Omelie sulla Lettera ai Filippesi
A cura di Domenico Ciarlo


Edizioni Città Nuova, pagg.256, € 32,00

 

Crisostomo filippesi  San Giovanni Crisostomo è senza dubbio uno dei più importanti autori dell'età patristica, e la sua opera omiletica costituisce un vero tesoro di conoscenza teologica e spirituale per la Chiesa. La profonda familiarità e la sensibilità interpretativa di questo grande vescovo e teologo emergono in modo evidente nel suo commento alle lettere paoline. In particolare, l'esegesi dell'intero testo della Lettera ai Filippesi, contenuta in sedici omelie, rivela la maestria e la dedizione di San Giovanni Crisostomo nel sottolineare la grandezza di Cristo e il suo sacrificio redentore.

  Tra le omelie dedicate al commento della Lettera ai Filippesi, si distingue per la sua profondità interpretativa l'analisi dell'inno cristologico presente in questa epistola. L'Autore affronta questo passaggio con una devozione e un rigore teologico che non fanno che sottolineare la sua maestria nell'approfondire ogni sfumatura e spunto del testo paolino per l'edificazione morale e spirituale della comunità destinataria.

  È interessante notare come San Giovanni Crisostomo, nel suo commento alle lettere paoline, faccia frequenti riferimenti agli usi, ai costumi e alle pratiche dell'epoca, con l'intento di rendere il testo biblico accessibile e attuale per i suoi ascoltatori. Questo approccio pratico e concreto, insieme con la sua raffinata stilistica, rende il suo insegnamento estremamente rilevante e coinvolgente per i credenti di tutti i tempi.

  Il significato dell'inno cristologico, che esalta la divinità di Cristo e la sua umiltà nell'incarnazione e nell'opera redentrice, assume una particolare importanza nel commento di San Giovanni Crisostomo. Per il vescovo di Costantinopoli, questo passo rappresenta un punto di arrivo e di sintesi della fede cristiana, invitando gli ascoltatori a contemplare la grandezza e la misericordia di Cristo e a imitarne l'esempio di vita.

  Le omelie di San Giovanni Crisostomo, insomma, costituiscono un prezioso patrimonio per la Chiesa e per tutti coloro che desiderano approfondire la propria comprensione della Scrittura e della fede cristiana. Il commento alle lettere paoline, in particolare quello alla Lettera ai Filippesi, di questo straordinario maestro della fede offre interpretazioni ricche di spunti teologici e spirituali, arricchite dalla sua sensibilità e dalla sua vasta conoscenza della tradizione biblica e patristica. La prima traduzione italiana di queste sedici omelie, curata da Domenico Ciarlo (studioso di letteratura cristiana antica e di storia locale medievale e monastica) nella prestigiosa collana "Testi patristici" delle Edizioni Città Nuova, rappresenta pertanto un importante contributo alla diffusione e alla comprensione dell'opera di San Giovanni Crisostomo.