Simone Attilio Bellezza

Identità ucraina
Storia del movimento nazionale dal 1800 a oggi

Laterza, pagg.248, € 20,00

  L'Ucraina ha una storia intricata e complessa, essendo stata a lungo un territorio conteso tra imperi potenti e in concorrenza tra loro. Tuttavia, a partire dall'Ottocento si è sviluppata una coscienza nazionale che ha contribuito a dare senso e identità al nuovo Stato indipendente, soprattutto dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1989.

  Le prime teorizzazioni nazionali in Ucraina hanno subìto un duro colpo con il fallimento della rivoluzione nazionale del 1917, che ha aperto le porte sia al patriottismo sovietico elaborato dai bolscevichi sia a un nazionalismo ucraino della diaspora che si è avvicinato progressivamente al fascismo e al nazionalsocialismo nel periodo tra le due guerre mondiali.

  Dopo la Seconda guerra mondiale, molti ucraini emigrarono negli Stati Uniti e in Canada, formando una comunità coesa e influente che avrebbe giocato un ruolo significativo una volta che l'URSS crollò e nacque uno Stato ucraino indipendente nel 1991. Da allora, il senso di appartenenza nazionale in Ucraina si è rafforzato parallelamente al processo di democratizzazione ed europeizzazione, accentuato dall'antagonismo sempre più marcato con la Russia di Putin.

  La storia della nascita di una nazione ucraina viene ripercorsa in questo libro di Simone Attilio Bellezza (docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi umanistici dell'Università del Piemonte Orientale), che propone una nuova chiave di lettura degli eventi più recenti e dell'attuale conflitto con la Russia, analizzando come la coscienza nazionale si sia evoluta nel corso del tempo e come abbia influenzato la politica e la società ucraine.