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Nelle Lettere ad un gentiluomo russo su l'Inquisizione spagnuola - di cui per i tipi di Pizeta è stata recentemente ripubblicata l'edizione in italiano del 1823, redatta da un anonimo traduttore - Joseph de Maistre, con una logica stringente supportata da precise informazioni, mostra l'infondatezza delle accuse solitamente rivolte al Tribunale dell'Inquisizione in Spagna, spesso lanciate da esponenti dell'Illuminismo, mettendo invece in luce come l'operato del Tribunale potè, al contrario, evitare gravi calamità alla nazione...
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Il volume, dopo una breve premessa dedicata all’Ottocento, racconta la storia della Romania nel Novecento e in questo inizio del XXI secolo. Il racconto è ripartito, secondo una scansione ormai tradizionale e condivisa dagli storici, in otto capitoli. L’opera si basa sulla storiografia romena e straniera, nonché su ricerche originali dell’autore. Alternando narrazione e riflessione storica, si propone come lettura utile per lo studioso (al quale è offerta una vasta bibliografia), lo studente e il lettore comune...
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Quanto è costato in vite umane, in soldi, devastazioni, libertà, democrazia la “conquista piemontese” dell’Italia? Ed era inevitabile? C’erano vie migliori? Un’altra Italia era possibile. È l’ora che i bilanci veritieri prendano il posto della retorica. Alla vigilia delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, questa “controstoria” del Risorgimento rivela finalmente la sua faccia sconosciuta e censurata, demolisce miti, monumenti nazionali e luoghi comuni. Espone e difende le ragioni delle vittime: il popolo italiano, specialmente meridionale e contadino, e la Chiesa, contro cui il governo sabaudo scatenò una persecuzione senza precedenti. Una viceda narrata...
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La morte di Mikis Mantakas, lo studente ucciso dopo una giornata di guerriglia metropolitana, è l'innesco di una spirale di violenza che per molti anni sembra inarrestabile. Si risponde colpo su colpo, morto su morto, in una guerra civile a bassa intensità, ma ad altissimo tasso di ferocia. Tanto le vittime quanto gli assassini sono spesso giovani o giovanissimi, mossi da motivazioni ideologico-politiche, mescolate spesso con l'istinto criminale. Dalle macerie nasce un'ondata di terrorismo animato da un furore omicida troppo spesso scambiato per ansia di liberazione. Da parte nera si teorizza e si mette in pratica lo spontaneismo armato, che ha nei Nar di...
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