Anime morte |
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Nikolaj Vasil'evic Gogol' Anime morte Feltrinelli, pagg.352, Euro 10,00
DAL TESTO - "Mentre il signore appena arrivato ispezionava la propria stanza, furono portate su le sue suppellettili; prima di tutto una valigia di pelle bianca un po' sciupata. La valigia l'avevan portata su il cocchiere Selifan, un uomo bassino con una pelliccia di montone, e il servitore Petruška, un garzone sui trent'anni con una larga finanziera di seconda mano, passatagli evidentemente dal padrone, un garzone dallo sguardo un po' severo, che aveva labbra e naso molto grossi. Dopo la valigia furon portati su un cofaneto di mogano con rinforzi in legno di Carelia, una forma per stivali e, avvolta in una carta blu, una gallina arrosto. Quando tutte queste cose furono portate su, il cocchiere Selifan andò nella stalla a darsi da fare intorno ai cavalli, e il servitore Petruška cominciò a sistemarsi nella piccola anticamera, un bugigattolo molto scuro, dove era già riuscito a trascinare il suo pastrano e, con lui, un certo odore suo proprio, che era stato trasmesso anche a un sacco portato lì subito dopo, pieno di abiti da servitore. In questa anticamera egli aveva fissato al muro un piccolo letto a tre piedi, e lo aveva coperto con una specie di piccolo materasso, schiacciato e piatto come una frittella e, forse, unto come una frittella, che era riuscito a farsi dare dal padrone dell'albergo".
L'AUTORE - Nikolaj Vasil'evic Gogol' (Sorociny, Ucraina, 1809-Mosca, 1852) è uno dei più grandi scrittori russi del XIX secolo: comico e drammatico allo stesso tempo, implacabile scrutatore della follia umana. Tra le sue opere maggiori ricordiamo: Veglie alla fattoria presso Dikan'ka (1831-1832), Diario di un pazzo e Il ritratto (1835), L'ispettore (1836), Il neon (1836), Il cappotto (1842), Le anime morte (1842).
INDICE DELL'OPERA - Note sulle pronunce dell'edizione russa - VOLUME PRIMO - Avviso del traduttore (Paolo Nori) - VOLUME SECONDO |