Muhammad Fethullah Gülen Stampa E-mail

Francesco Zannini

Muhammad Fethullah Gülen
Un uomo, una visione, un movimento


Edizioni La Vela, pagg.321, € 20,00

 

zannini gulen  Francesco Zannini, docente di Lingua e Cultura Araba presso l'Università LUMSA di Roma, offre in questo saggio uno sguardo d'insieme della figura, del pensiero e delle opere di Muhammad Fethullah Gülen, "grande pensatore, mistico e fondatore di un movimento che partendo dalla Turchia si è diffuso nel mondo".

  Nato nel 1941 nella provincia di Erzurum (Turchia orientale), Gülen vive attualmente nell'Eastern Pennsylvania (detiene infatti dal 2008 il permesso di soggiorno permanente negli Stati Uniti noto come "green card") "con un gruppo di studenti e dove continua la sua attività di predicatore capace di denunciare i mali del mondo".

  "Nella vita quotidiana – scrive Zannini – egli mantiene uno stile ascetico e spirituale, trascorrendo la maggior parte del tempo in una modesta stanza, dedicandosi alla lettura, alla scrittura, all'insegnamento, alla preghiera individuale e di gruppo, come pure all'accoglienza dei numerosi visitatori".

  Gülen propone una visione dell'Islam fondata su "una fede solida nella tradizione e nei testi fondamentali di tale religione, ma con una grande apertura nei confronti della filosofia e della scienza, come pure della capacità critica dell'uomo", opponendosi "a ogni forma di strumentalizzazione della religione a scopo politico e di terrorismo".

  In Turchia, Gülen è avversato sia da "alcuni gruppi religiosi che lo accusano di eresia o di compromissione con i cristiani" sia da "esponenti laici che lo accusano di aver elaborato un piano politico nascosto che mirava a trasformare la Turchia in uno Stato teocratico".

  Esiste un movimento che si ispira alla figura e al pensiero di Muhammad Fethullah Gülen e per questo viene spesso chiamato dagli studiosi occidentali "Movimento Gülen". Sorto all'inizio degli anni '60 del Novecento, tale movimento è oggi composto da milioni di persone ed è diffuso in tutto il mondo.

  L'Autore lo descrive come "un insieme di individui con numerose associazioni di volontariato, centinaia e migliaia fondazioni, imprese, associazioni professionali e organizzazioni intellettuali e culturali. L'elemento unificante tra queste istituzioni – in altre parole ciò che fa di loro un movimento – non sono le attività svolte, né una forma di organizzazione centralizzata, bensì la comune adesione ad alcuni valori, ideali e principi guida condivisi. Tra essi è assai rilevante il principio dell'altruismo, che è quello fondante del Movimento stesso e che esclude la ricerca di qualsiasi interesse personale e l'ingerenza estranea dovuta ad acquisizione di risorse finanziarie provenienti da fonti non legate al Movimento stesso".

  Nel Movimento, le donne svolgono un ruolo non secondario all'interno delle "varie istituzione educative, non solo come insegnanti, ma anche come promotrici di idee e nuove iniziative, e offrono anche nuovi spunti di riflessione nelle varie conferenze internazionali organizzate dal Movimento, cui esse partecipano come relatrici e coordinatrici".