Ucraina. La guerra che non c'era Stampa E-mail

Andrea Sceresini - Lorenzo Giroffi

Ucraina
La guerra che non c'era


Baldini+Castoldi, pagg.272, € 18,00

 

sceresini ucraina  IL LIBRO – 24 febbraio 2022. La guerra che non c'era adesso c'è. Le sirene antiaeree sono partite a Leopoli, ci sono state esplosioni a Kiev. La Russia di Putin sta attaccando da più fronti, compresa la Crimea, già annessa militarmente nel 2014. Gli USA e la Nato sono pronti alla difesa della indipendenza dell'Ucraina e dei confini dell'Europa. Estate 2014. La guerra che non c'è. Un reportage esclusivo, scritto da due giovani e coraggiosi giornalisti italiani che per mesi hanno vissuto lungo le due sponde del fronte. Da Donetsk a Lugansk, passando per Kiev, un'odissea fra trincee, battaglie e posti di blocco, miliziani dal volto umano, ufficiali alcolizzati e cocainomani, volontari di mezza Europa ubriachi di ideologia, bombardamenti e bordelli militari. L'obiettivo, osservare il vero volto della guerra: senza pregiudizi né retorica, ma con lo spirito un po' incosciente di chi cerca la verità. Il risultato: una lunga carrellata di ritratti, storie e destini, nel solco dei reportage di guerra alla Terzani e Fallaci, che spiegano le contraddizioni della Storia attraverso i romanzi individuali.

  DAL TESTO – "Ci siamo sempre chiesti cosa spingesse questa gente a combattere e farsi ammazzare. Ce lo chiediamo a maggior ragione oggi, dopo che l'intervento di Putin ha proiettato il Paese nell'incubo della guerra totale.
  "A Donetsk c'era di tutto: fanatici stalinisti, nostalgici dello zar, integralisti ortodossi, fascisti, ultranazionalisti. C'era chi si arruolava per costrizione e chi per dovere, esattamente come dall'altra parte del fronte.
  "Un giorno ci trovammo a trascorrere mezzo pomeriggio in compagnia di un vecchio maestro di campagna che si era reinventato propagandista per la causa di Mosca. Ci trovavamo nella città di Yasinovataya, alcuni chilometri a est di Donetsk, e siccome eravamo senza interprete, e ci eravamo stancati di guardarci in faccia sorridendo, decidemmo di fare un gioco. Cominciammo a elencare al nostro interlocutore alcuni personaggi del presente e del passato, chiedendogli di esprimere un giudizio su di loro. Iniziammo col più scontato di tutti: «Putin?» «Karasciò!»* gridò il maestro. «Stalin?» «Karasciò!» Un «karasciò» toccò anche allo zar Nicola II, a Berlusconi e al presidente siriano Assad. Furono invece bocciati sia Lenin che Trotsky, mentre il povero Karl Marx fu addirittura bollato come «pederast», un povero finocchio. «Mussolini?» «Uhm... Ka-ra-sciò», sorrise il maestro dopo qualche attimo di esitazione birichina. Evidentemente pensava che tutti gli italiani, in quanto italiani, dovessero per forza amare il loro duce. Quando infine gli chiedemmo di Obama, il maestro scoppiò in una grossa risata, si passò la mano aperta sulle guance e squittì, come se fosse la cosa più ovvia del mondo: «Obama... Negr!»."

  GLI AUTORI – Andrea Sceresini, nato a Sondrio nel 1983, giornalista professionista, collabora con diverse testate, tra cui «la Stampa», «il Foglio», «l'Espresso» e «il Fatto Quotidiano». Ha realizzato video e documentari per le reti Rai e per la Tv svizzera. Ha scritto "L'avvocato del diavolo", con Vittorio Dotti (Chiarelettere), e altri libri d'inchiesta per Aliberti.
  Lorenzo Giroffi si forma nella provincia di Caserta. Gira documentari e scrive reportage su questioni italiane, sulle rivoluzioni in Medio Oriente, in Kosovo e lungo i confini curdi. Ha pubblicato il romanzo "Visioni Meccaniche" (2011).

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione alla nuova edizione – Introduzione - Il viaggio nel Donbass – Stakhanov - Da Stakhanov a Donetsk - L'impatto con Donetsk - Andiamo alla guerra - Il comandante Givi - La caserma Vostok - Le trincee di Pisky – Dnepropetrovsk - I militanti di Dnepropetrovsk – Kiev - Pedinati dall'Sbu - Convoglio umanitario - I propagandisti di Sloviansk - Nella caserma ucraina - Le elezioni ucraine – Mariupol - Di nuovo a Donetsk - Le elezioni nel Donbass – Lugansk - Andrea il fascista - I combattimenti di Spartak e la vita nei rifugi - Omaggio al Donbass - Cronologia della crisi tra Russia e Ucraina (2008-2022)