In compagnia di Cioran |
Mario Andrea Rigoni In compagnia di Cioran Il Notes magico, pagg.108, Euro 8,00
IL LIBRO – E.M. Cioran (1911-1995), scrittore e pensatore dal fascino contagioso, è oggi un classico che conta un vasto pubblico di lettori in tutto il mondo. Agli inizi tardò ad affermarsi in Francia (dove si era trasferito nel 1937 dalla nativa Romania) e, più ancora, in Italia: in anni di furiosa e ridicola utopia, né il fulgore dello stile né la lucidità spietata delle analisi erano ragioni sufficientemente buone per accreditarne la fama. La presente raccolta di scritti di Mario Andrea Rigoni - che ebbe con lui un lungo rapporto di amicizia, presentò e pubblicò molti suoi testi nel "Corriere della Sera" e diresse per Adelphi la traduzione delle sue opere - offre testimonianze dirette e illuminanti su un autore tra i più essenziali del Novecento.
DAL TESTO – “Cioran ha sempre tenuto fede al principio romantico-decadente che l’artista non deve lavorare, perché il lavoro non rappresenta soltanto un inconveniente esteriore, ma anche un oltraggio e un abbassamento dell’Io, un attentato alla sua sostanza e integrità interiore. D’altra parte, non è scritto nel Genesi che fu inflitto all’uomo come una maledizione conseguente alla Caduta? Il rifiuto del lavoro da parte di Cioran, se non corrisponde alla nostalgia stessa del Paradiso, non si riduce neppure a un atteggiamento antiborghese, perché il vero scrivere non poteva non essere per lui quello che dovrebbe essere per tutti coloro che, in qualsiasi modo, lo praticano con un minimo di nobiltà: la testimonianza di un destino. Si capisce che, in nome di questa concezione o meglio di questa costituzione spirituale, egli non abbia mai patteggiato con quella turpe mescolanza di vanità, interessi e cialtroneria che domina la scena pubblica della letteratura e della critica. Benché gli fossero stati offerti numerosi e anche cospicui premi e, d’altra parte, egli non fosse mai vissuto nell’agio, tuttavia non ne aveva mai voluti, sia perché non poteva ammettere che una vocazione venisse degradata all’orrore di un mestiere, sia perché la sua aveva un contenuto e timbro particolare: egli pensava certamente, e non a torto, che non si può incoronare il disincanto”.
L’AUTORE – Massimo studioso del pensiero di Leopardi (del quale ha anche edito e commentato nei Meridiani Mondadori l'opera poetica), critico letterario e saggista, Mario Andrea Rigoni è professore ordinario all'Università di Padova e collabora alle pagine culturali del Corriere della Sera. Tra le sue pubblicazioni: Saggi sul pensiero leopardiano (Liguori, 1985), Elogio dell’America (Liberal Edizioni, 2003) e In compagnia di Cioran (Il Notes magico, 2004).
INDICE DELL’OPERA – Un ritratto di Cioran – Contaminazione totale. A proposito di Histoire et utopie – Il précis de décomposition - I. Verità dell’Io – II. Il miracolo di una prosa poetica – I Cahiers – I. La letteratura e la notte dell’anima – II. Un nuovo Zibaldone – Tra idoli e amici – Le vie parallele di Cioran e Leopardi – In morte di Cioran – Appendice – Sul suicidio – Una lettera – Nota editoriale
Il volume può essere richiesto a Il Notes magico, via Negrelli, 6 - 35141 Padova (tel. e fax: 049 8717891 – posta elettronica: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ). |