La notte dei lunghi coltelli. La vera storia delle SA |
Sergio De Santis La notte dei lunghi coltelli. La vera storia delle SA Avverbi Edizioni, pagg.205, Euro 14,00
IL LIBRO – Sabato 30 giugno 1934, alle 4 del mattino, all'aeroporto di Monaco atterra un trimotore Junker. A bordo c'è Adolf Hitler. Per le SA, le popolari camicie brune delle Squadre d'Assalto, sta per aver inizio la "purga" sanguinosa capitanata dal gruppo avversario, le aristocratiche SS, che passerà alla storia come la "notte dei lunghi coltelli". Come si è arrivati a questo drammatico regolamento di conti all'interno del Regime nazionalsocialista? E come è stato possibile che gli aspetti innegabilmente teppistici del fenomeno SA abbiano fatto accantonare l'analisi di un movimento che al momento della "purga" inquadrava nelle sue fila milioni di Tedeschi? Per rispondere a questo interrogativo è necessaria una rilettura del movimento nazionalsocialista sgombra da pregiudizi ideologici. Una rilettura che non esiti a rimettere in discussione non poche idee ormai canoniche, anche a costo di abbandonare il rassicurante terreno delle etichette in bianco e nero, per addentrarsi nella zona crepuscolare delle verità imbarazzanti.
DAL TESTO – “Le SA sono sorte […] come semplici squadre d’azione destinate al servizio d’ordine durante i comizi del partito e allo scontro fisico con le analoghe formazioni delle altre forze politiche, soprattutto (ma non soltanto) comuniste. Il luogo deputato per le loro imprese sono quindi le strade, le piazze e le birrerie di Monaco, dove l’armamento pesante, oltre che illegale è largamente superfluo mentre risultano funzionali le tipiche “armi improprie” delle gang, come i tirapugni, i tubi di gomma e i coltelli, con tutt’al più qualche sporadica pistola. “L’obiettivo strategico loro assegnato è infatti quello della cosiddetta “propaganda attraverso l’azione” in aree cittadine, senza alcun intervento di tipo militare fuori della Baviera, men che meno affidato agli eroici furori di questa o quella formazione autonoma, come invece era assai spesso accaduto nella recente epopea dei Corpi franchi”.
L’AUTORE – Sergio De Santis, giornalista, studioso di storia, responsabile e autore di programmi televisivi. Autore del volume Spionaggio nella Seconda guerra mondiale (2001) e Mohandas K. Gandi fuori dalla leggenda (2004). Ha contribuito alle opere Storia delle rivoluzioni, I protagonisti della rivoluzione in America latina e I grandi enigmi fra cronaca e storia. Ha collaborato con numeri speciali, dossier, saggi e articoli a Nuovi argomenti, Il Mondo, Rivista storica del socialismo, Storia illustrata, Storia e Dossier, Ulisse, Il Paradosso. Dirige la collana “Storicamente” per la casa editrice Avverbi.
INDICE DELL’OPERA – Premessa – Prologo – 1924-1932. Atto primo. La resistibile ascesa – 1933. Atto secondo. Dopo la vittoria – 1934. Atto terzo. Verso il massacro – 30 giugno 1934. Atto quarto. La notte dei lunghi coltelli – Atto quinto. Quel che accadde dopo – Epilogo – Cronologia – Bibliografia – Glossario – Gradi SA e SS rapportati alla gerarchia dell’esercito
Il volume è pubblicato da Avverbi Edizioni, via IV novembre, 42 – 00046 Grottaferrata (RM). Tel./fax 06/94316063 – www.avverbi.it |