Il destino americano Stampa E-mail

Luigi Bonanate

Il destino americano

Nino Aragno Editore, pagg.X-175, € 15,00

 

bonanate destino  IL LIBRO – Questo non è un libro sulla storia della politica estera americana, bensì sulle idee che l'anno ispirata dacché gli Stati Uniti esistono. Avendo come punto di riferimento la presidenza Trump, che mira a liberare gli Usa da tutti i vincoli che la posizione egemonica ha loro imposto nel tempo, l'eterodossa ricostruzione qui proposta argomenta che quello dell'alternanza tra impegno internazionale e isolazionismo, considerato la fondamentale chiave di lettura della presenza americana nel mondo, è una leggenda. Più di due secoli di storia mostrano la compattezza e la continuità della vocazione della politica estera americana, espressa dapprima nella conquista continentale e poi nell'espansione planetaria. Dalla nascita dello Stato, alla fine del diciottesimo secolo, la successione delle dichiarazioni, dei discorsi e degli scritti dei vari Presidenti, dei grandi leader e di eminenti pensatori, fa emergere che il disegno americano è rivolto all'esterno: gli Usa hanno sempre ispirato le loro azioni a un'idea di dominazione che vanifica completamente il mito del periodico isolazionismo. La rilettura di grandi eventi politici, in pace o durante la temperie delle guerre, su fino allo scontro-scambio epistolare tra Roosevelt e Adolf Hitler (tra il 1939 e il 1941), fa riemergere lati meno noti, oscuri e dimenticati della presenza internazionale di un paese che è diventato il più importante della terra, e che oggi forse ha perduto tale sua prerogativa.

  DAL TESTO – "Ogg- non sappiamo dire se Il tragitto intrapreso nel 1776 stia continuando o si sia interrotto, se abbia conosciuto vittorie senza sconfitte oppure grandi difficoltà, delusioni o trasformazioni. Per la domanda: «gli Stati Uniti di oggi sono la coerente e logica continuazione del loro passato?» ho una mia risposta, che non esplicito ora; ma spero emerga dalle considerazioni che seguono, percorrendo una linea coerente e costante, più raramente spezzata di quanto sovente si pensi. Un'indicazione centrale posso però dare subito: il percorso che seguirò non è altro che quello che si può tratteggiare muovendo al seguito delle politiche svolte dai leader politici statunitensi negli anni, nei secoli. Decisioni e azioni che si sono svolte in pubblico, sono state esplicitate e discusse e applicate. Esse hanno dato vita a importantissime svolte nella storia di quel paese. Tanto importanti che interessano e importano a tutto il mondo."

  L'AUTORE – Luigi Bonanate è professore emerito nell'Università di Torino, socio dell'Accademia delle Scienze di Torino e Medaglia d'oro dei benemeriti della cultura e dell'arte. Ha insegnato Relazioni internazionali per più di 40 anni, e tiene corsi alla Scuola di studi superiori Ferdinando Rossi dell'Università di Torino, alla Facoltà di Scienze strategiche e a quella teologica dell'Italia settentrionale. Il suo primo libro era stato "La politica della dissuasione" (1972); i più recenti "Anarchia o democrazia" (2015) e "Dipinger guerre" (2016). Per i tipi di Aragno ha curato l'edizione di scritti di H. de Balzac, R. Rolland, R. Serra, D. Galimberti e L. Rèpaci, N. Revelli.

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - Annesso. Grandi firme - Il destino americano - 1. E pluribus unum - 2. Federalismo o frontiere - 3. Alla scoperta dell'America - 4. Grandi praterie inesplorate - 5. Altri confini / comperando e conquistando... - 6. Il miraggio della democrazia - 7. F. D. Roosevelt, "principe della pace" - 8. L'uomo che portò il mondo vicino alla guerra atomica - 9. Truman, novello Monroe? - 10. Dal declino alla dissoluzione di un mondo - 11. Tutta un'altra storia - Indice dei nomi