Viva i contanti |
Beppe Scienza
IL LIBRO – Il contante sarebbe il ricettacolo di ogni nefandezza: strumento per l'evasione fiscale, grimaldello della criminalità organizzata, causa di 10 miliardi di costi per l'Italia e addirittura fonte di contagio. C'è qualcosa di vero dietro queste accuse? La cosiddetta War on Cash, la guerra ai contanti, ottiene i risultati che si prefigge? O è solo un'invenzione delle banche, in combutta con Paypal, Visa, Nexi ecc., per raschiare via soldi a risparmiatori, commercianti e artigiani? In questo libro, Beppe Scienza, fra i più acuti critici del sistema finanziario e bancario, ci conduce al cuore della disinformazione, fornendoci i mezzi per smontarla, e spiega i vantaggi del denaro contante, inviso alla Banca d'Italia ma strenuamente difeso dalle banche centrali di Unione Europea e Germania, dove è ancor più apprezzato che in Italia. "Viva i contanti" descrive anche vantaggi e svantaggi delle principali alternative peri risparmi e la previdenza, evidenziando l'insostituibile funzione di riserva di valore delle banconote e fornendo diversi utili suggerimenti a tutti i risparmiatori. DAL TESTO – "I contanti non sono il male. Volere pagare o essere pagati in contanti non significa essere evasori o delinquenti. Né essere loro complici. Tanto meno è vietato o immorale tenere banconote in una cassetta di sicurezza, neppure per importi cospicui. Pagare in contanti è la cosa più naturale che vi sia, ovviamente a fronte di scontrini, ricevute fiscali o fatture, se dovuti. Ha però un enorme «difetto»: banche, società di pagamenti elettronici, carte di credito ecc. non guadagnano nulla sugli acquisti in contanti, né direttamente né indirettamente. L'AUTORE – Beppe Scienza, matematico, dal 1976 si occupa di risparmio e previdenza integrativa. Insegna al Dipartimento di Matematica dell'Università di Torino. È autore di "Tempo& Denaro" (Sole 24 Ore, 1988), "Il risparmio tradito" (Libreria Cortina Torino, 2001), "La pensione tradita" (Fazi, 2007). Giornalista pubblicista, dal 1984 ha scritto oltre seicento articoli su varie testate: "la Repubblica", "Corriere della Sera", "La Stampa", "Libero", "Milano Finanza", "Europeo", "Epoca", "Oggi", "Capital" ecc. Dal 2014 collabora al "Fatto Quotidiano". È stato consulente di fondazioni, banche, assicurazioni, società di gestione. Dal 2002 tiene e coordina corsi sugli investimenti per associazioni di consumatori, la Regione Piemonte, la Cassa Depositi e Prestiti ecc. Dal 2001 mette in Rete informazioni sul risparmio, la previdenza integrativa e il cattivo giornalismo economico: www.beppescienza.it e www.ilrisparmiotradito.it. Aggiornamenti su questo libro sono disponibili anche su www.vivaicontanti.it. INDICE DELL'OPERA - Perché questo libro? - Elogio dei contanti (1. I tanti vantaggi dei contanti - 2. La verità fa capolino - 3. Sganciarsi dalle banche) - Il Covid-19: un ottimo pretesto (4. Cambia qualcosa col Covid-19? - 5. Cashback, tanto paga Pantalone) - Disinformazione sistematica (6. War on Cash: guerra al contante - 7. Dieci miliardi inventati - 8. Lotta all'evasione: un pretesto) - Banconote: riserva di valore (9. Consiglio della Bundesbank, non della mafia - 10. Contanti per diversificare - 11. Lo fanno già moltissimi) - Patrimoniali e tassi negativi (12. Va già bene non perdere - 13. I tassi negativi - 14. Patrimoniale già al 2%) - Default e ritorno della lira (15. Fallimenti bancari e crac dell'Italia - 16. Uscire dall'euro verso il basso) - In pratica (17. Divieti, veri e inventati - 18. Le cassette di sicurezza - 19. Consigli terra terra) - Alternative a difesa dei risparmi (20. Oro o pezzi di carta? - 21. Un rischio o l'altro) - Appendice normativa (1. Disciplina antiriciclaggio: MEF, circolare del 4 novembre 2011 - 2. Banconote da 200 e 500 euro: Banca d'Italia, provvedimento del 3 aprile 2013 - 3. Massimo 10.000 euro mensili: Banca d'Italia-Uif, provvedimento del 28 marzo 2019) - Indice dei nomi - Indice delle trasmissioni televisive e dei giornali citati |