Stato d'assedio |
Duccio Balestracci
IL LIBRO – Gli assedi sono stati un elemento sempre presente e centrale nelle guerre delle età passate. Borghi e città erano murati, contro l'arrivo di un nemico la miglior difesa era per l'appunto rinchiudersi; al nemico, se mancava l'effetto sorpresa, non rimaneva che porre l'assedio. Centrandosi sui secoli che vanno dal Medioevo alla fine del Settecento, ma senza trascurare i principali episodi dell'età antica, Balestracci passa in rassegna le tattiche messe in opera da assedianti e assediati, i mezzi a disposizione, siano le macchine per dare l'assalto alle mura oppure le catapulte e più tardi l'artiglieria, i proiettili infuocati, lo scavo di gallerie. Ma anche la guerra psicologica, fatta di minacce e beffe tra nemici che stanno a tiro di voce, gli assedianti sotto gli occhi degli assediati. Attraverso una messe amplissima di esempi, una fenomenologia dell'assedio nelle sue tattiche, ma anche nella vita quotidiana, fuori e dentro le mura. DAL TESTO – "Quale che sia il sistema di assedio che si adotta, le regine di questo genere di guerra sono comunque le macchine: da lancio, da assalto, da sfondamento, da scavo. La loro funzione è tanto pratica quanto psicologica per terrorizzare gli avversari e chi non è adeguatamente attrezzato rischia molto, dovendo oltretutto compensare la carenza di strumenti ossidionali con un proporzionale aumento di uomini in armi. È il gap che pagano, ad esempio, i tedeschi ancora nel primo Duecento, quando la sola innovazione significativa – il trébuchet – è appresa dall'Italia e importata agli inizi degli anni Dieci di quel secolo. Il che spiega le criticità incontrate negli assedi. Conoscono le macchine da assedio i lituani, durante le cosiddette crociate del Nord, ma se dobbiamo prendere alla lettera Pietro di Dusburg, i sembi prussiani non hanno mai visto una balestra, dal momento che – narra – uno di essi, rinvenuta quest'arma rimasta in pressione, se la mette al collo perché né lui né nessun altro intorno ha idea che cosa sia e a che cosa serva. Alla fine, a furia di toccarla, si scarica il freno e scatta la corda «che troncò il collo al sembo, il quale poco dopo morì». Da allora in poi i Prussiani ebbero sempre molta paura delle balestre." L'AUTORE – Duccio Balestracci ha insegnato Storia medievale nell'Università di Siena. Con il Mulino ha pubblicato «Medioevo e Risorgimento. L'invenzione dell'identità italiana nell'Ottocento» (2015). Tra i suoi libri recenti, con Laterza: «La battaglia di Montaperti» (2017) e «Il Palio di Siena. Una festa italiana» (2019). INDICE DELL'OPERA - Introduzione. Storie senza gloria dei momenti di gloria - I. Si fa presto a dire assedio (1. I fondamentali della guerra d'assedio - 2. Sorpresa, assalto, blocco - 3. Assediare da sottoterra - 4. Per terra e per acqua - 5. Le regine dell'assedio: le macchine - 6. Scuole di guerra - 7. L'assedio dall'altra parte delle mura - 8. Poi arrivarono le artiglierie... - 9. ...e tante cose cambiarono - 10. Difendere le difese - 11. Caro assedio, quanto mi costi) - II. Aspettando l'assedio (1. Terra bruciata - 2. «Qui si sta tra la paura e la speranza») - III. L'assedio in armi (1. Problemi condivisi - 2. Bona guerra e mala guerra) - IV. Organizzare la difesa (1. Militari e civili: prove tecniche di cooperazione - 2. E sebben che siamo donne) - V. Assedio ai nervi (1. Scoraggiare, demotivare - 2. Spie e controinformatori - 3. Barattieri e puttane: beffa, provocazione e sberleffo) - VI. Martiri, eroi, fuggiaschi e traditori (1. «Poveri e liberi» - 2. Eroi per scelta, eroi per caso - 3. Chi ha tradito?) - VII. Assedio è uno stato d'animo (1. Convivere con lo stress - 2. Convivere con la fame (e con la sete) - 3. Razionamenti, accaparratori, borsa nera - 4. Le bocche inutili - 5. Scommettere e giocare con la fame. Stratagemmi, beffe e folklore - 6. Si muore «senza essere malati») - VIII. Qualche santo ci aiuterà (1. Speranza, aspettativa e delusione - 2. Aspettando gli angeli) - IX. Assedio al tessuto sociale (1. Classi, ceti e fazioni - 2. Una guerra contadina) - X. Conquiste e prede (1. Prendere con la forza - 2. «Arrendetevi!» - 3. Prede di guerra. Donne e bambini) - XI. «The day after» (1. Conti e bilanci - 2. Capitale umano e capitale produttivo) - XII. Una storia da raccontare (1. Chi racconta, come racconta... - 2. ...perché racconta) - Conclusione. Tre (o forse quattro) assedi per costruire l'Europa cristiana – Note – Bibliografia - Indice dei nomi |