Hitler in Italia |
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Franco Cardini - Roberto Mancini
DAL TESTO – "La visita di Hitler in Italia all'inizio del maggio 1938 s'inquadra in un contesto nel quale tutto nel panorama politico internazionale appariva ancora fluido e qualunque scelta sembrava possibile. Lo Stato fascista era ormai solidamente impiantato nella vita sociale del paese e, nonostante la compagine internazionale avesse colpito l'Italia con sanzioni economiche alle quali tuttavia de facto si erano rivelate lontane dal porla in seria difficoltà mentre la crisi della guerra civile spagnola stava scavando una specie di trincea diplomatica tra due «Europe» sempre più distanti fra loro, il credito internazionale di Mussolini si manteneva molto alto e a lui guardavano come a un possibile mediatore le potenze interessate a mantenere la pace europea. L'11 marzo precedente Hitler era entrato da padrone in Vienna, segnando un passo definitivo sulla via dell'unificazione di tutti i popoli germanici in quella che si prospettava come la nuova grande patria comune, il Grossdeutschland, il Terzo Reich. Dal 1934, vale a dire dalla tragica scomparsa del cancelliere Dollfuss, era apparso chiaro che solo la ferma opposizione dell'Italia impediva l'unificazione austrotedesca, l'Anschluss. Ma il duce, da allora, aveva avuto modo di moderare il suo atteggiamento di opposizione di fronte alle pretese della cancelleria berlinese: la Germania nazionalsocialista non aveva difatti aderito alle sanzioni economiche contro l'Italia decretate dalla Società delle Nazioni in seguito all'aggressione italiana contro l'Etiopia e, pochi mesi più tardi, Italia e Germania si erano trovate fianco a fianco nel sostegno politico e militare all'alzamiento nazionalista contro la repubblica spagnola." GLI AUTORI – Franco Cardini, professore emerito di Storia medievale, per il Mulino ha tra l'altro pubblicato «Gerusalemme» (2012), «Istanbul» (2014), «Andare per le Gerusalemme d'Italia» (2015), «Samarcanda» (2016), «La via della seta» (con A. Vanoli, 2017), «Andalusia» (2018), «Il grande racconto delle crociate» (con A. Musarra, 2019) e «Quell'antica festa crudele» (nuova ed. 2020). INDICE DELL'OPERA – Introduzione (1. Primavera hitleriana - 2. Prassi e pensiero - 3. Carisma, leadership e apparati cerimoniali) - I. Luce di Sparta (1. 1936. Festa olimpionica e liturgia nazista - 2. Galeazzo il «Generissimo» - 3. Diplomazia italiana a tutto campo - 4. Partiti fratelli? - 5. Berlino. La grande occasione) - II. Scenotecniche totalitarie: teorie e discussioni (1. L'architettura delle cerimonie - 2. Il «ritorno all'ordine») - III. Axis mundi (1. La guerra delle due croci - 2. Di qua dal confine - 3. Roma del re, Roma del duce - 4. Onore e riconciliazione - 5. La forza dei giovani italiani, da Verdi a Wagner) - IV. Per mare e per terra (1. Battaglie sul mare di Napoli - 2. Una giornata particolare - 3. La città di Augusto imperatore - 4. I discorsi di Palazzo Venezia) - V. Firenze «Atene fascista» (1. L'altra capitale - 2. Tra latinità e germanesimo) - VI. Post factum (1. Catabasi del fascismo - 2. La signora Frassati Gawronska) - VII. Retractationes (1. Ipotesi (vecchie e nuove) sul fascismo - 2. Distinguere e disincantare) – Conclusioni - Cronologia della visita di Adolf Hitler in Italia - Indice dei nomi |