Inquietanti azioni a distanza |
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George Musser
DAL TESTO – "Strano scherzo del destino, che il maggior sostenitore della località sia anche colui che l'ha smantellata. Pur essendo noto al grande pubblico principalmente per la relatività, Einstein ricevette il premio Nobel per aver contribuito a fondare la meccanica quantistica, la teoria che descrive il comportamento di atomi e particelle subatomiche. In realtà, secondo i fisici, la meccanica quantistica descrive il comportamento di tutto, ma i suoi effetti peculiari sono più forti su scala microscopica. La teoria nacque quando Einstein e i suoi contemporanei si resero conto che gli atomi e le particelle subatomiche non possono essere semplicemente versioni in miniatura degli oggetti che vediamo attorno a noi. Se lo fossero, cioè se seguissero le leggi della fisica classica sviluppate da Newton e altri, il mondo si autodistruggerebbe. Gli atomi imploderebbero, le lampadine ci arrostirebbero con radiazioni letali. Se siamo ancora vivi significa che la materia dev'essere governata da leggi diverse. Einstein accolse volentieri la novità: nonostante la fama (ingiustamente) acquisita in seguito di conservatore e difensore della fisica classica, il grande scienziato arrivò sempre prima di chiunque altro a cogliere e apprezzare le inusitate caratteristiche del mondo dei quanti." L'AUTORE – George Musser ha studiato Geologia planetaria alla Cornell University ed è attualmente senior staff editor della rivista «Scientific American». "Inquietanti azioni a distanza" è apparso per la prima volta nel 2015. INDICE DELL'OPERA - Introduzione. I castelli in aria di Einstein - 1. I molti tipi di non-località - 2. Le origini della non-località - 3. Il principio di località in Einstein - 4. Il grande dibattito - 5. Non-località e unifi cazione della fisica - 6. Lo spazio-tempo ha i giorni contati - Conclusione. L'amplitudinedro - Bibliografia - Ringraziamenti - Indice analitico |