Impero e resistenza Stampa E-mail

Tariq Ali - David Barsamian

Impero e resistenza

Nottetempo, pagg.274, Euro 18,00

 

imperoeresistenza.jpg  IL LIBRO – Da alcuni anni gli Stati Uniti proiettano sulla scena mondiale l'ombra della guerra al terrorismo, una guerra che potrà durare venti o trent'anni e investire forse sessanta nazioni. Gli Stati Uniti sono oggi la prima forza economica mondiale, il paese più religioso del pianeta e il centro di un nuovo fondamentalismo imperialista: ma nel corso della storia molti imperi sono sorti e caduti. Nelle sette conversazioni qui raccolte, Tariq Ali viene invitato da David Barsamian a ripercorrere le fasi della guerra al terrore, a ricostruire la storia degli stati coinvolti, a tracciare i profile e le mappe della resistenza. Con argomentazioni serrate, citazioni storiche, momenti di appassionata polemica e rievocazioni letterarie, Tariq Ali presenta la propria chiarissima analisi della natura dell'impero e delle ragioni della resistenza.

 

  DAL TESTO – “L’idea che Saddam Hussein rappresenti una minaccia per gli Stati Uniti fa ridere tutti in Europa, e anche i politici europei che parlano tutti i giorni con i leader americani. Ai politici europei viene veramente da ridere. Ultimamente ho preso parte a un dibattito pubblico presso un grande teatro di Berlino, davanti a un pubblico di mille, duemila persone. Era un faccia a faccia con il prof. Ruth Wedgewood, uno dei consulenti di Donald Rumsfeld. A un certo punto, e questo mi lasciò sbalordito, si rivolse al pubblico tedesco per apostrofarlo: “So perché vi opponete a questa guerra: avete paura di Saddam”. Successivamente, in molti mi dissero di essere rimasti del tutto perplessi e di non sapere come prendere le sue parole. “Negli Stati Uniti”, risposi, “non dicono altro. Spaventano la gente convincendola che Saddam rappresenta una minaccia reale. Quel che trovo sconvolgente è che adesso cominciano a lasciarsi suggestionare dalla loro stessa retorica”. Uno degli ascoltatori mi disse: “Per noi questa non è stata tanto un’esperienza sul piano politico, quanto sul piano antropologico”. E quello sarebbe un consigliere americano di primo piano? In questo consiste la vera differenza”.

 

  L’AUTORE – Scrittore, giornalista e regista, Tariq Ali è nato a Lahore, in Pakistan, nel 1943. Ha studiato a Oxford, dove ha iniziato l’attività politica nel movimento contro la guerra del Vietnam. Negli anni Ottanta è stato proprietario di una piccola casa di produzione televisiva, la Bandung, che trasmetteva programmi per Channel 4, in Gran Bretagna. Giornalista della BBC Radio, collabora con importanti testate giornalistiche tra cui, «The Guardian» e «The London Review of Books». È direttore editoriale della casa editrice londinese Verso ed è redattore della «New Left Review». Nonostante abbia pubblicato il suo primo romanzo nel 1990, Redemption, una satira politica ambientata nell’Europa contemporanea e da allora ne abbia pubblicati altri tre di narrativa, Ali è conosciuto soprattutto per il suo contributo alla New Left e per le sue opere di saggistica, tra le quali Lo scontro dei fondamentalismi e Bush in Babilonia, editi entrambi in Italia da Fazi Editore. Tra le sue opere di narrativa in Italia è stato pubblicato di recente Un sultano a Palermo. Altri suoi romanzi sono, Shadows of the Pomegranate Tree (1992), The Book of Saladin (1998), The Stone Woman (2000).

 

  INDICE DELL’OPERA – L’impero colpisce ancora – Imperialismo ieri e oggi – Bush in Babilonia – Crepe nell’impero – Pakistan: la legge del generale – Cultura imperiale – Palestina e Israele - Conclusioni