Crisi economiche e mutamenti (geo)politici |
Gianfranco La Grassa
IL LIBRO – Questo libro nasce dall'esigenza di chiarire alcuni aspetti fondamentali generalmente trascurati delle crisi economiche. Oltre il piano strettamente finanziario c'è quello (geo)politico, che segna i "veri" sviluppi di una crisi in una data fase storica. I crolli finanziari vanno trattati come fenomeni epidermici, generati da sconquassi che avvengono nelle profondità dei rapporti di forza tra aree di paesi, egemonizzate da poli di potenza in crescente attrito. Le cadute in borsa, la volatilità dei titoli azionari, lo scoppio delle bolle speculative e il successivo "decadere" dei fattori reali dell'economia (arretramento della produzione, crescita della disoccupazione, fallimento degli operatori industriali ecc.) indicano trasformazioni più vaste che modificano l'architettura (geo)politica del mondo. È, esattamente, quello che annuncia l'epoca in cui viviamo. DAL TESTO – "La finanza è un "male necessario" del sistema capitalistico. Senza di essa non si ha sviluppo né innovazione e creatività. Tuttavia, essa non è esclusivamente funzionale allo sviluppo ma più spesso ancora alla politica che, con termine generale e onnicomprensivo (e intuitivo), definisco di potenza, di scontro per la supremazia. A causa della specifica conformazione e strutturazione (rete mercantile) della sfera economica del capitalismo, la cui parte finanziaria è affidata a speciali gruppi di agenti dominanti, è ovvio che questi ultimi svolgano i loro specifici giochi nello scontro in questione. Essi perseguono il fine generale di ogni settore capitalistico – arricchimento e aumento di potenza, la cui forma sociale moderna ha sue proprie peculiarità, ma risponde ad un principio assai più generale, che ha guidato la condotta degli individui o gruppi di individui in tutta la storia delle diversse formazioni sociali - e, perseguendolo, rompono in determinati periodi ogni rapporto di cosiddetta proporzionalità tra i vari settori economici con il prodursi della crisi, la cui manifestazione di "superficie", e più evidente, è l'anarchia e l'incapacità di controllo della stessa." L'AUTORE – Gianfranco La Grassa docente di Economia politica nelle Università di Pisa e Venezia; specializzatosi alla Svimez e alla EPHE di Parigi, è autore di oltre cinquanta volumi e centinaia di articoli. Con Mimesis ha pubblicato: "Tutto torna ma diverso", "L'altra strada", "Navigazione a vista". Nel 2016 e 2017: "Tarzan vs Robinson" e "In cammino. Verso una nuova epoca". INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Gianni Petrosillo – Capitolo I. Elementi di teoria della crisi - Capitolo II. Crisi, sviluppo, trasformazione e trapasso d'epoca - Capitolo III. La crisi: si brancola nel buio (in primis gli esperti) - Capitolo IV. Riflessioni storico-teoriche sulla crisi - Capitolo V. Critica dell'economicismo – Appendice I. Un discorso "di fase" - Appendice II. Contro il neoromanticismo economico |