Contro. L'ideologia e la politica del capitalismo (sub)dominante |
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Gianfranco La Grassa Contro. L'ideologia e la politica del capitalismo (sub)dominante EditricErmes, pagg.220, Euro 16,00
DAL TESTO - "E’ del tutto ovvio che, in una situazione di così grave arretratezza – produttiva e culturale – neoliberismo e neokeynesimo sono ideologie che, come sopra rilevato, si sostengono insieme, nel loro apparente antagonismo polare; e vanno combattute entrambe poiché corrodono la nostra capacità competitiva e ci rendono succubi di queste oligarchie parassitarie intenzionate, come già sostenuto, a sopravvivere rendendoci servitori dei dominanti globali, con la speranza di poterlo fare “in eterno” nella situazione di “aurea mediocrità” di cui sopra. Tuttavia, lo ammetto, sono del tutto pessimista perché, in una congiuntura come l’attuale, occorrerebbe si formassero dei gruppi politici molto decisi, e non tanto “delicati”, che dovrebbero sapersi scontrare con le classi prevalenti oggi in campo economico-finanziario – con le loro rappresentanze politiche (e culturali) preferite e di semplice servizio ai loro parassitari interessi – ponendole in posizione subordinata e portando in primo piano gruppi economico-produttivi che sappiano potenziare, in accordo con altri partner internazionali, i settori di punta."
L'AUTORE - Gianfranco La Grassa nasce a Conegliano (TV), Italia, nel 1935. Dopo gli studi superiori, lavora nell’industria per alcuni anni. Si laurea a Parma (Italia) in Economia con una tesi sulla modellistica di sviluppo e i problemi del dualismo economico. E’ prima assistente e poi docente di Economia nelle Università di Pisa e Venezia fino al 1996. Nei primi anni di Università ha seguito diversi corsi di specializzazione, fra cui quello alla SVIMEZ sui problemi dello sviluppo economico. Nel 1970-71 è a Parigi dove segue Bettelheim, i suoi corsi su Calcolo economico e forme di proprietà e, più in generale, la “scuola” althusseriana. Da allora, si è recato a Parigi quasi annualmente e ha approfondito i suoi temi di lavoro seguendo a lungo tale scuola. Dal 1953 al 1963 è stato assai vicino al Partito comunista italiano; se ne staccò per forti dissensi teorici e politici, in specie relativi al “socialismo reale”. Si è poi sempre mosso nella composita nebulosa politica che si situava alla “sinistra” del PCI. E’ rimasto su posizioni che possono definirsi di derivazione marxista (e leninista), anche se con una progressiva accentuazione del processo di decostruzione e parziale ricostruzione dell’apparato categoriale di tale impostazione teorica. Oltre ai numerosi libri, ha pubblicato innumerevoli articoli su varie riviste italiane e straniere. Ha avuto traduzioni in francese, spagnolo e portoghese. I suoi principali interessi e la sua linea di ricerca sono illustrati nella biografia teorico-politica.
INDICE DELL'OPERA - Introduzione, di Gianni Petrosillo - Dall'epidermide alla struttura ossea - Razionalità Strategica e Razionalità Strumentale - Privato e Pubblico: Ideologia e Forma del conflitto tra dominanti (un piccolo saggio sulla struttura della formazione capitalistica) - Contro le quattro ideologie - Appendice a "Contro le quattro ideologie" - Contro il neoromanticismo economico (e sociale) - Punti da evidenziare - Spigolature - Sempre più "a sinistra"; un errore che si ripete sempre - Cambiare passo - Ai comunisti |