Karl Marx. Tra arcaismi del passato e illuminazioni del futuro |
Roberto Finelli
IL LIBRO – Le discussioni sulla figura e il pensiero di Karl Marx, in occasione del centocinquantesimo anniversario della pubblicazione del Capitale e poi del duecentesimo della nascita, confermano la grandezza geniale e insieme la assai complessa e tormentata contraddittorietà sia della persona che dell'opera teorica. Ed è proprio la contraddittorietà del suo pensare che Roberto Finelli mette sotto la lente d'ingrandimento nella raccolta di saggi che compone il libro. La chiave di lettura adottata pare suggerire come la mente di Marx fosse strutturalmente configurata secondo una molteplicità di piani che, anziché obbedire a una logica dia cronica di evoluzione e superamento, sembrano disporsi secondo una logica sincronica di compresenza grazie alla quale egli ha potuto far propri filosofemi e categorie interpretative appartenenti ad ambiti tematici differenti ma sovrapponibili con il suo oggetto di studio, il modo di produzione capitalistico e il mondo che sorge dal suo imporsi. Un testo che spazia dalle categorie che guidano l'analisi del Capitale alla genesi del pensiero marxiano nei suoi scritti giovanili, che si confronta con i maggiori interpreti contemporanei del pensiero del Moro come con la sua ricezione in Italia nel periodo tra gli anni Cinquanta e Settanta del secolo scorso, con particolare attenzione ai quadri categoriali che di volta in volta ne hanno guidato l'interpretazione. DAL TESTO – "Nella valorizzazione marxiana del comune ha continuato ad operare troppo l'umanesimo fusionale e organicista di Feuerbach, con la sua messa in disvalore della soggettività individuale e differenziata. Per cui lavorare oggi criticamente sul senso dell'opera marxiana non può non significare fare critica dei deficit antropologici del marxismo e, nello stesso tempo e come questione a questa profondamente connessa, proporre la necessità di un nuovo materialismo. L'AUTORE – Roberto Finelli ha insegnato Storia della Filosofia presso l'Università di Roma Tre. Studioso dell'idealismo tedesco, del marxismo e della psicanalisi, è autore di diversi studi sul pensiero di Marx. È curatore di varie edizioni italiane di testi freudiani e dirige la rivista telematica «Consecutio rerum». Con Jaca Book ha pubblicato "Un parricidio compiuto. Il confronto finale di Marx con Hegel" (2014). INDICE DELL'OPERA – Premessa - Sul futuro - I. L'ethos di un lavoro futuro - II. Al di là della governance. La politica come riconoscimento - III. Riflessioni sul "convivio": tra Kant ed Hegel - IV. L'amicizia hegeliana come «lasciar essere»: dalla negazione dell'altro all'autodeterminazione - V. L'estenuazione democratica della Scuola di Francoforte. Note critiche su Axel Honneth e Rahel Jaeggi - Sul presente - VI. Il Capitale di Marx come crisi e superamento del materialismo storico - VII. Il Capitale come soggetto e il circolo del presupposto-posto - VIII. Il Capitale di Marx come produzione di dissimulazione - IX. Le tre teorie del lavoro di Karl Marx - X. Marx e l'antropologia - XI. Feticismo del denaro o feticismo del capitale - Sul passato - XII. Il pensiero di L. Feuerbach come limite allo sviluppo mentale di Karl Marx - XIII. Antonio Labriola e Antonio Gramsci: variazioni sul tema della «prassi» - XIV. Materialismo e rivoluzione: limiti di un paradigma - XV. Nicolao Merker e il marxismo dellavolpiano all'Università di Roma - XVI. Il disagio della "totalità" e i marxismi italiani degli anni '70 - Indice dei nomi |