La riscoperta del Graal. Dal fenomeno Dan Brown al ritorno dei miti Stampa E-mail

Gianluca Marletta

La riscoperta del Graal. Dal fenomeno Dan Brown al ritorno dei miti

Editori Riuniti, pagg.166, Euro 12,00

 

riscopertadelgraal.jpg   IL LIBRO – Questo libro potrebbe sembrare ormai pleonastico: poche opere hanno provocato tanti scritti di critica, di contestazione e di esegesi di solito poco benevola, spesso accanitamente critica e distruttiva, come Il Codice da Vinci di Dan Brown. Ma proprio per questo era ed è necessario un saggio che, con moderazione e obiettività, ne riprendesse il tessuto che non esiterei a definire “mitologico” e procedesse con serena sicurezza a quel che Max Weber definirebbe un “disincanto” del suo tessuto erudito-intellettuale. Insomma, di stroncature dell'ormai celebre bestseller ne abbiamo lette abbastanza, ricavandone l'impressione ch'esse abbiano piuttosto accentuato che non limitato il suo successo: anzi, che di esso siano al tempo stesso prova e parte integrante. Quel che Gianluca Marletta propone, invece, è qualcosa di sostanzialmente molto diverso: e corrisponde a quel che nella tradizione inglese o comunque anglofila si definirebbe un Companion. Dai deserti dell'Oriente alle lande celtiche, dai vangeli apocrifi al Graal, dal femminino sacro a Rennes-le Château, in un'ottica rigorosamente storica e antropologica, l'autore ripercorre le tappe di una mitologia che è sempre più fenomeno di massa. Perché la realtà può essere più affascinante di qualsiasi romanzo.

 

  DAL TESTO – “La forza dei grandi miti risiede nel simbolo: per cui il mito non è altro che la proposizione – in forme diverse, a seconda del luogo e del tempo – di simboli che esistono in quanto tali da sempre. Per questo i miti sono potenti: perché veicolano realtà che non colpiscono la ragione ma l’intuito; che fanno risuonare le corde più profonde del nostro essere – o di quello che Jung chiamava, con una formula ambigua, l’inconscio collettivo indipendentemente dal nostro esserne coscienti. E i miti possono essere sia inventati, sia perfettamente storici. Che, ad esempio, i cavalieri di re Artù o la coppa del Santo Graal possano essere realtà del tutto o quasi inventate, questo è poco importante rispetto al rimando mitico e simbolico della loro cerca, che indica una dimensione interiore e spirituale che chiunque può, in qualche misura, sperimentare. Al tempo stesso, possono esserci eventi storici che sono, al contempo, perfettamente mitici: nel senso che appaiono come perfetta manifestazione in terra di simboli eterni. Così, ad esempio, se la croce di Cristo è, in concreto, uno strumento di supplizio storicamente utilizzato all’inizio dell’era volgare, esso è però anche un simbolo, presente presso tutte le culture e tutte le religioni, dell’unione fra umani e divini, fra cielo e terra. La storia di Cristo può essere, dunque, al tempo stesso reale e simbolica, e questo spiega in parte anche la sua straordinaria potenza che si dispiega attraverso i secoli”.

 

  L’AUTORE – Gianluca Marletta è nato a Roma nel 1971. Insegnante e studioso di temi storico-religiosi e antropologici, ha pubblicato la traduzione del De Rectoribus Christianis di Sedullio Scoto (2002), uno dei testi più rappresentativi della concezione sociale dell'Alto Medioevo, e il saggio Il Neospiritualismo, l'altra faccia della modernità (2005), una storia dell'occultismo e dell'esoterismo dell'età moderna.

 

  INDICE DELL’OPERA – Presentazione, di Franco Cardini – La riscoperta del Graal – Introduzione - La potenza del mito - “Il Codice da Vinci” è una mistificazione in grande stile? – Le radici occultiste dell’ideologia di Dan Brown - Gli adoratori della Grande Dea - Se tre giornalisti reinvestano il Santo Graal – Lo strano caso di Monsieur Plantard e dei manoscritti misteriosi – Un segreto nascosto nei vangeli - Vangeli canonici e angeli apocrifi - La differenza è nei contenuti - Un segreto che si nasconde nella semplicità? - A proposito di Qumran e degli esseni – Maria Maddalena: dea, sposa o testimone? - Miti moderni arcaici ricordi - L’enigmatica figura di Sarah-La-Nera - La sposa di Gesù Cristo? - Cosa sappiamo veramente di Maria di Magdala? – Il mito del Santo Graal: arcani rimandi e moderne manipolazioni – Viaggio al “Castello delle anime”: La “Cerca” del Graal come realtà spirituale - Lo smeraldo di Lucifero, la coppa e il cuore - Il Graal e l’esoterismo - I Templari guardiani del Graal? - Il Graal e la regalità sacra - Le testimonianze del Graal: un paradosso anticristiano – Alla scoperta del femminino sacro - Virilità sacra e femminino sacro - Cristianesimo e femminino sacro - Una collana dei teschi: il volto oscuro del femminino e il suo aspetto malefico – Nel labirinto di Rennes-le-Château - La strana vicenda dell’Abbé Saunière - Vere mistificazioni e autentici enigmi - Un tempio…o cosa? - Un “file rouge” lungo migliaia di anni? - La tomba della marchesa - L’altra faccia della modernità – Conclusioni - La “cospirazione da Vinci”. Ovvero: perché contro il cristianesimo? - Come si crea uno “stato di spirito” nelle masse – Note – Approfondimenti