Antisemitismo. Una categoria fuori controllo |
Giorgio Bernardelli Antisemitismo. Una categoria fuori controllo Edizioni San Paolo, pagg.124, Euro 12,00
IL LIBRO - Un libro scritto sul filo del rasoio. Sono pagine che vogliono guardare dentro, senza falsi buonismi, a uno dei fenomeni più inquietanti del mondo di oggi: l'antisemitismo. Ma, con la stessa chiarezza, pretendono di dire che non tutto ciò che in questo stesso mondo ci viene presentato come lotta al nuovo antisemitismo è buono, giusto e santo. Dopo il libro di Fiamma Nirenstein, Gli antisemiti progressisti (Rizzoli) - "non posso fare a meno di ammettere che quando ho letto il libro scritto nel pieno della seconda intifada dall'inviata della Stampa ho avuto chiara l'impressione che ce l'avesse anche con me" dice l'autore - Giorgio Bernardelli ha scritto un libro serio e documentato che riapre una discussione mai sopita e una nuova prospettiva: l'educazione alla tolleranza. (dalla quarta di copertina)
DAL TESTO – “È proprio in questo preciso contesto che ritorna l’antisemitismo. E non possiamo fare finta di non accorgercene. Perché l’odio contro gli ebrei non è “un’altra cosa” rispetto agli altri conflitti tra identità e religione che, sopiti per decenni, oggi improvvisamente riemergono in tutta la loro violenza. C’è un denominatore comune che va assolutamente rintracciato. Non per lo sfizio di poter dire che “tutto si tiene”. Ma per una questione molto più seria: per dare delle risposte a questa nuova situazione sconvolgente in cui oggi ci troviamo a vivere. Perché certo, possiamo anche fermarci all’elenco delle profanazione delle sinagoghe, alla bandiere israeliane bruciate, alle violenze fisiche contro chi ha l’ardire di portare una kippah nella Parigi di oggi. Come altri si fermano alla denuncia dei pregiudizi contro l’islam. Ma così coltiva solo un’illusione. L’idea che sia possibile affrontare solo una faccia del prisma. Che sia possibile vivere in un mondo in cui sì, musulmani e indù in Asia si ammazzano, nel Sud degli Stati Uniti qualcuno dice che marines andrebbero schierati contro gli ispanici, ma almeno l’antisemitismo lo abbiamo sconfitto. Nel mondo globalizzato di oggi le cose non vanno così. Non è più possibile combattere solo l’odio contro gli ebrei”.
L’AUTORE – Giorgio Bernardelli, giornalista di “Avvenire”, segue con particolare attenzione il tema del rapporto tra religioni e identità in Medio Oriente. È autore dei libri “Gaza, incatenati a un sogno” (Milano, 2005), ricostruzione analitica della parabola delle colonie ebraiche nei Territori occupati palestinesi dal 1967 a oggi, e “Oltre il muro” (Napoli, 2005), dodici storie di incontri e dialoghi tra israeliani e palestinesi nella Terra Santa della seconda Intifada. È stato finalista dell’edizione 2004 del premio “Paola Biocca” per il reportage con l’inchiesta “Migrazioni: il Dow Jones delle Filippine”.
INDICE DELL’OPERA – Introduzione – 1. “Gli ebrei sono tutti ricchi” – 2. In quale mondo ritorna l’antisemitismo? – 3. Una categoria fuori controllo – 4. Quale islam moderato? – 5. Se Israel non ci fosse – 6. Educare, la trincea – Conclusione. I giusti tra le nazioni musulmane – Ringraziamenti – Bibliografia |