I prossimi Titani. Conversazioni con Ernst Jünger |
Antonio Gnoli - Franco Volpi I prossimi Titani. Conversazioni con Ernst Jünger Adelphi Edizioni, pagg.150, Euro 7,23
IL LIBRO – Oltrepassati i cent'anni ed entrato ormai nell'età patriarcale, Ernst Junger ha deciso di concentrarsi sulle sue occupazioni predilette, la scrittura e l'entomologia. Chiuso nella solitudine di Wilflingen, ha declinato inviti e onorificenze, facendo sapere a chi chiedeva di essere ricevuto che non avrebbe più concesso interviste. Ha fatto solo un'ultima eccezione: le conversazioni che qui presentiamo. Nato nell'anno dell'Affare Dreyfus, della scoperta dei raggi X e dell'invenzione del cinema, lo scrittore tedesco racconta, seguendo il filo dei ricordi, le convulsioni del nostro secolo: sfilano così eventi, personaggi e vicende che ne hanno segnato la storia, la letteratura e il pensiero. La sua rievocazione va dagli ultimi della Belle Epoque e dell'Impero germanico alle carneficine della prima guerra mondiale, da Weimar a Berlino, dalla Parigi occupata ai processi di Norimberga, e vi compare un'impressionante schiera di protagonisti del Novecento: da Carl Schmitt a Heidegger, da Kubin a Picasso, da Colette a Cocteau, da Drieu La Rochelle a Montherlant, da Céline a Marguerite Yourcenar. Obbediente al suo magistero di scrittore, Ernst Junger sa che "il buon Dio è nel dettaglio" e ci offre ricostruzioni circostanziate di episodi da cui lo separano ormai molti decenni. E mai appare elusivo, neppure quando le domande vertono sugli anni del nazismo. Mentre illuminanti, ancora una volta, sono le osservazioni sulla tecnica, potenza che regge non solo il nostro mondo ma anche quello dei 'prossimi titani', cui Junger dedica un accenno presago. E nell'ombra si profila la figura dell'Anarca, il "grande solitario" che qui viene dichiarato "sovrano anche sulla tecnica".
DAL TESTO – “Durante la prima guerra mondiale, nel 1914, mi capitò di vedere un suo disegno a penna intitolato La guerra, che mi colpì molto. Un paio di anni più tardi, di ritorno da una licenza e diretto al fronte, mi fermai a Cambrai per trascorrervi la notte. Era sera, e non sapendo che cosa fare, mi infilai nella libreria militare, che era ancora aperta. Fu lì, rovistando tra i libri – in verità piuttosto scarsi – che mi capitò tra le mani il romanzo fantastico di Kubin L’altra parte. Cominciai a sfogliarlo e vidi che conteneva numerose illustrazioni dell’autore. Lo acquistai, e ricordo che passai l’intera notte sveglio a leggere avidamente il racconto delle vicende di Perla, la città capitale di un regno immaginario di cui Kubin narra la rovina. A Perla non si vedono né il sole né la luna né le stelle, tutto è coperto da un opprimente grigio. Vi governa sovrano Patera, che, pur vivendo ritirato e inaccessibile nel suo palazzo, è presente con il suo spirito in ogni angolo del regno. Finché arriva nella città Hercules Bell, un ricco americano che scatena una lotta per spodestare Patera”.
GLI AUTORI – Antonio Gnoli è nato a Roma, dove vive. È giornalista di “la Repubblica”. Ha scritto (con Bruce Chatwin) "La nostalgia dello spazio" (Bompiani 2000) e "Sanguineti’s song. Conversazioni immorali" (con Edoardo Sanguineti, Feltrinelli 2006). Franco Volpi insegna filosofia. Per Adelphi cura l’edizione delle opere di Schopenhauer e di Heidegger. Tra o suoi ultimi libri: "Il nichilismo" (Laterza 2004); "Guida a Heidegger" (Laterza 2005); "Enciclopedia de obras de filosofia" (3 voll., Herder, Baercelona 2005); "Nicolás Gómez Dávila: El solitario de Dios" (Villegas, Bogotá 2005). Collabora a “la Repubblica” e alla “Frankfurter Allgemeine Zeitung”. Antonio Gnoli e Franco Volpi, insieme, hanno pubblicato: "I prossimi Titani. Conversazioni con Ernst Jünger" (Adelphi 1997); l’edizione di Ferdinand Bordewijk, "Blocchi" (Bompiani 2002); "Il Dio degli acidi. Conversazioni con Albert Hofmann" (Bompiani 2003).
INDICE DELL’OPERA – Premessa – Prima conversazione – Seconda conversazione – Terza conversazione – Cronologia della vita e delle opere di Ernst Jünger – Ernst Jünger in italiano – Indice dei nomi |