La polemica tra sunniti e ismā’īliti |
![]() |
![]() |
Corrado La Martire
DAL TESTO – "L'idea di un confronto tra la critica ghazaliana e la risposta ismā'īlita rappresenta un approccio innovativo alle fonti, perché non limita lo studio dell'imamato all'aspetto razional-legalista islamico, tipicamente connaturato nella lettura dei seguaci della Sunna, né alla spiritualità tipica dello sciismo, ove si incorre nel paradosso di confondere, alla prova dei fatti, le ricadute o pratiche delle due visioni. In un panorama in cui la religione è anche (e forse soprattutto) fenomeno sociale e di aggregazione, il rischio sarebbe quello di non cogliere quali siano le differenze pratiche dell'imamato sunnita rispetto a quello sciita. Allo stesso modo l'identificazione dell'imamato unicamente con l'aspetto spirituale ed esoterico sciita tende a trascurare tante altre sfumature della dottrina e delle sue ricadute sul piano politico. Tali aspetti, tra cui la teologia dogmatica islamica, l'aspetto giuridico-religioso, così come la commistione tra l'imamato politico e quello religioso, sono quelli che, in ultima analisi, hanno più influenzato le società islamiche, sunnite e sciite. Del resto, un anno dopo la morte di Henry Corbin (1903-1978), la storia ha dimostrato che, con la Rivoluzione Khomeinista, lo sciismo in Iran si sarebbe instaurato ad un livello politico e sociale tutt'altro che unicamente spirituale o esoterico. Allo stesso modo scindere l'imamato sciita e sunnita dalla sua dimensione politica equivale a una fuga dalla storia che, pur con il suo fascino metafisico, finirebbe col trasformarlo in un fenomeno incomunicabile e chiuso in se stesso. Senza quella dimensione politica, senza quella materializzazione, i principi dell'imamato non sarebbero mai entrati in contatto con il fenomeno umano in tutta la sua interezza, con la storia del mondo islamico e le sue molteplici controversie." L'AUTORE – Corrado La Martire insegna Storia del pensiero politico islamico e Storia dell'economia nei paesi arabi, presso la facoltà di Storia Medievale della Università Humboldt di Berlino. INDICE DELL'OPERA - Premessa (L'imamato, una questione politica - La polemica ghazaliana e il contesto storico: l'avvento dei selgiuchidi e i contrasti tra califfato e sultanato - Nota biografica su al-Ghazālī - La polemica sunnita ne "Le infamie dei bātiniti e le eccellenze dei mustazhiriti" - La risposta di Ibn al-Walīd e il contesto storico: ismā'īliti in Yemen e Gujarat - Nota biografica su Ibn al-Walīd – La risposta ne "La cancellazione dell'errore e la distruzione di colui che lo difende") - Cronologia riassuntiva - Nota tecnica alla traduzione dei testi - La polemica tra al-Ghazālī e Ibn al-Walīd (Sulle motivazioni e sul committente - Sulla terminologia utilizzata per definire gli avversari - Sui principi fondamentali dell'imamato - Direttive di buon governo) - Glossario (Glossario: al-Ghazālī – Glossario: Ibn al-Walīd) - Grafico 1: genealogia degli imam ismā'īliti e duodecimani - Grafico 2: gli imam-califfi fatimidi e gli scismi derivati - Nota bibliografica - Indice dei nomi |