La perdutissima setta |
Ruggero Morghen La perdutissima setta Edizioni Solfanelli, pagg.64, Euro 5,00
IL LIBRO – Questo volume è una selezione dello sterminato materiale documentario sulla Massoneria prodotto da Clemente XII e dai suoi successori sul soglio di Pietro fino a Leone XIII. La perdutissima setta è un commento di alcuni testi pontifici che evidenzia non tanto l’elemento della condanna e delle sanzioni previste per chi aderiva o comunque promuoveva la massoneria, quanto la sua rappresentazione da parte di papi strenuamente avversari. L’intento di queste pagine è quello di illuminare le ragioni delle ripetute condanne papali nei confronti dei “Figli della Vedova”.
DAL TESTO – ““Nel tempo presente i partigiani della città malvagia – scrive nell’enciclica Humanum genus Leone XIII – sembrano cospirare insieme e tutti lottare con grande vigore, con la protezione e l’aiuto di quella associazione di uomini che chiamano Massoneria, solidamente strutturata e largamente diffusa”. Nature e scopo di tale nemico capitale, uscito dalle tenebre, d’una cospirazione segreta, sono stati chiaramente rivelati “da indizi sicuramente accertati, dallo studio delle cause, dalle loro leggi diventate di pubblico dominio, dai riti, dai memoriali e spesso dalle frequenti testimonianze degli stessi complici; perciò questa Apostolica Sede dichiarò e stabilì apertamente che la setta dei Massoni, fondata in spregio del diritto umano e divino, non era meno funesta per il cristianesimo che per la società”.
L’AUTORE – Ruggero Morghen (1957), di Riva del Garda, si è laureato in sociologia all’università di Trento, con una tesi sulla rappresentazione dell’ambiente montano nel cinema. È giornalista pubblicista e bibliotecario presso la “Civica” della sua città. Socio del Centro studi Judicaria, collabora da tempo all’omonima rivista. Ha pubblicato varie opere di letteratura e satira (ultimo il Dizionario del Benpensante, uscito “a puntate” negli ultimi quattro anni), sue poesie sono inoltre apparse in antologie di settore. È stato premiato per i suoi lavori al Premio Tito Casini (Borgo San Lorenzo), al Premio Giuseppe Federici (Rimini) e al Premio Giuseppe Sciacca (L’Aquila).
INDICE DELL’OPERA – Introduzione – “Con stretta e segreta alleanza”: da Clemente XII a Gregorio XVI – Come lupi travestiti da agnelli: Pio IX – “Il giudizio è già fatto”: Leone XIII – Humanum genus: il documento principe – Il dialogo e la maschera – Appendice I. Lettera Apostolica In eminenti – Appendice II. Humanum Genus |