Credere, tradire, vivere |
Ernesto Galli Della Loggia
IL LIBRO – In politica come nella vita cambiare idea è inevitabile. E forse anche giusto, in un'epoca come la nostra caratterizzata da mutamenti così profondi e rapidi. In Italia però cambiare orientamento politico, in specie passare da destra a sinistra o viceversa, è sempre stato altamente problematico: chi lo fa si attira l'accusa di essere un trasformista o peggio un voltagabbana e un traditore. Galli della Loggia racconta come il cambiamento/tradimento è stato vissuto, interpretato e concettualizzato nella recente storia politica italiana e, ripercorrendo anche la sua stessa esperienza e le molte polemiche che lo hanno coinvolto nei principali passaggi della vicenda ideologica del Paese, posa uno sguardo severo sulla storia intellettuale e culturale italiana, colta nei suoi inconfessati cambiamenti di fronte, le sue quasi sempre tacite abiure, i suoi pregiudizi, le sue bugie. DAL TESTO – "Ormai da molto tempo l'Italia è un Paese paralizzato. E siccome il mondo va avanti, il nostro star fermi è divenuto inevitabilmente un andare indietro. La paralisi è stata ed è la causa prima del nostro declino. Più precisamente il non avere voluto e saputo cambiare quando era necessario farlo. Cioè quando negli anni Ottanta-Novanta divenne evidente che alcune importanti misure prese in tutta fretta nel decennio precedente stavano creando una voragine nei conti pubblici e al tempo stesso mandando in rovina due ambiti fondamentali della vita civile italiana: l'ossatura amministrativa dello Stato unitario e il sistema d'istruzione dei suoi cittadini. Quando cominciarono a divenire evidenti molte altre cose: a cominciare dalle incongruenze di un sistema politico senza ricambio e dominato dalle oligarchie partitiche, mosse dalle loro convergenti demagogie ansiose di compiacere l'aria dei tempi. Tutto il resto è seguito necessariamente. L'AUTORE – Ernesto Galli Della Loggia ha pubblicato per il Mulino «L'identità italiana» (nuova ed. 2010), «Tre giorni nella storia d'Italia» (2010), «Europa perduta?» (con G. Amato, 2014) e «Senza la guerra» (con M. Cacciari, L. Caracciolo, E. Rasy, 2016). INDICE DELL'OPERA – Prologo – Introduzione - I. Autobiografie della nazione - II. Diventare di sinistra - III. A scuola di estremismo - IV. Il Pci o della benevola egemonia - V. Il Psi o dell'irrilevanza suicida - VI. Ascesa di un Noske italiano - VII. Politica e morale - VIII. Un passato difficile - IX. Addio a tutto questo - Indice dei nomi |