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Libri e Riviste Tre giorni nella storia d’Italia
| Tre giorni nella storia d’Italia |
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Ernesto Galli della Loggia Tre giorni nella storia d’Italia il Mulino, pagg.164, Euro 10,00
DAL TESTO – "Alla testa del fascismo poteva esserci solo lui, solo Mussolini. Soprattutto nel biennio cruciale 1921-22 ciò consentì a Mussolini stesso una straordinaria libertà di manovra, una decisiva opportunità strategica fatta di un sapiente alternarsi di violenza e di riappacificazione, con il risultato importantissimo di paralizzare gli avversari illudendoli e intimorendoli, facendo balenare a molti di loro un'alleanza, giocando tutti contro tutti. Nel delicato passaggio dal parlamentarismo notabilare liberale alla democrazia dei partiti il fascismo si avvantaggiò oggettivamente molto dal potersi presentare - specie agli occhi delle classi medie - come una sorta di mediazione tra i due poli: un partito, rapidamente anche di massa sì, ma fortemente personalizzato intorno a un leader carismatico, e insieme un partito che nel ras dello squadrismo provinciale o regionale riproduceva a suo modo la figura dell'antico notabile locale. Insomma qualcosa di nuovo ma che ricordava l'antico: ciò che spesso in politica è un'ottima ricetta". L’AUTORE – Ernesto Galli della Loggia insegna Storia contemporanea all'Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM) di Firenze, ed è editorialista del Corriere della Sera. Con il Mulino ha pubblicato Il mondo moderno (1982) e L'identità italiana (1998) nella collana omonima da lui diretta. INDICE DELL’OPERA - Introduzione - I. 28 ottobre 1922 - II. 18 aprile 1948 - III. 27 marzo 1994 - Note |
IL LIBRO – Tre giorni, tre punti di svolta in cui simbolicamente si compendia la vicenda politica italiana del Novecento: il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma, il 18 aprile 1948 con la vittoria della Democrazia cristiana sul Fronte delle sinistre; il 27 marzo 1994 con la sorprendente affermazione elettorale di Silvio Berlusconi e della sua inedita alleanza col Msi e la Lega. Con l'intelligenza tagliente che gli è propria, Galli della Loggia rilegge questi tre momenti cruciali della nostra storia mostrando quanto tormentato e difficile sia stato l'apprendistato dell'Italia alla democrazia liberale.