Storia dell'alchimia |
Salvatore Califano
IL LIBRO – L'evoluzione dell'alchimia ha visto sovrapporsi nei secoli concetti che hanno aperto la strada alla scienza moderna, malgrado essa, abbia conservato a lungo connotati mistici ed esoterici, al punto che perfino i processi e i simboli alchemici acquistavano significati astrusi e altisonanti, spesso senza nessuna connessione con quelli prettamente chimici e fisici. Il libro presenta la storia dell'alchimia e dei suoi sviluppi nei secoli, partendo dalle ricerche dei saggi cinesi e indiani e dei primi colonizzatori della Mesopotamia, per proseguire con la scuola di Alessandria e con la nascita delle teorie dei filosofi ionici, per poi illustrare in dettaglio la comparsa del concetto di atomo alla base della concezione della materia dei filosofi della Magna Grecia e la successiva visione filosofica del mondo e delle idee di Platone e di Aristotele. Il racconto prosegue con una ampia descrizione del contributo allo sviluppo dell'alchimia degli alchimisti arabi e mussulmani, di quello degli scolastici e degli umanisti del Medioevo, per continuare con quello degli enciclopedisti e perfino dei moderni alchimistici, fino a quello degli ultimi epigoni della 'Grande Opera', comparsi in Europa e soprattutto negli Stati Uniti e nell'America latina nell'Ottocento e nel Novecento. DAL TESTO – "L'alchimia, antica progenitrice della chimica, è nata prima che il metodo scientifico divenisse parte integrante delle moderne teorie chimiche. Sin dall'inizio della storia dell'umanità i protagonisti del suo sviluppo hanno cercato di scoprire e ricostruire in laboratorio i meccanismi nascosti con cui la natura realizzava lo sviluppo di piante e animali, riproducendosi da millenni sempre eguale a se stessa, secondo regole ben precise e costanti che sfuggivano all'umana comprensione. I tentativi d'interpretazione dei processi che accadevano nel mondo fisico erano inevitabilmente mescolati e confusi con tanti altri aspetti diversi dello scibile umano, dallo studio del comportamento e del movimento degli astri e dei pianeti, alle cure delle ferite e delle malattie, a concezioni mistiche e religiose, che affidavano il futuro a divinità arcane, al trattamento dei metalli, perfino a miti che richiamavano le gesta dei tanti personaggi che popolavano le storie tramandate da generazioni. Le procedure messe a punto da questi primi sperimentatori servivano a interrogare una natura spesso ostile e violenta, agitata da fenomeni incomprensibili come terremoti, alluvioni e tempeste. I nomi fantastici assegnati ai composti utilizzati da questi proto-chimici, anziché richiamare con termini chiari le proprietà e il comportamento della materia, si rifacevano il genere a personaggi mitici o a immagini fantasiose, nascondendo le proprietà dei composti dietro termini esotici, giunti addirittura fino ai giorni nostri per creare un'atmosfera di mistero e d'incantesimo." L'AUTORE – Salvatore Califano è professore emerito di Chimica fisica all'Università di Firenze. INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Capitolo 1. L'alchimia egiziana - Capitolo 2. L'alchimia alessandrina e paleocristiana - Capitolo 3. L'alchimia cinese - Capitolo 4. Lo studio della natura nel mondo greco - Capitolo 5. L'alchimia nel mondo islamico - Capitolo 6. La traduzione dell'alchimia classica - Capitolo 7. I primi veri laboratori di alchimia - Capitolo 8. Umanisti ed enciclopedisti - Capitolo 9. I primi libri europei di tecnica - Capitolo 10. L'alchimia nell'alto medioevo - Capitolo 11. L'alchimia nel rinascimento italiano - Capitolo 12. Paracelso e la iatrochimica - Capitolo 13. Da Van Helmont a Boyle - Capitolo 14. Isaac Newton alchimista e direttore della Zecca - Capitolo 15. Da Gassendi a Cartesio - Capitolo 16. Esoterismo e stregoneria nel Seicento - Capitolo 17. L'alchimia alla corte di Elisabetta I Tudor - Capitolo 18. L'alchimia in Europa centrale - Capitolo 19. L'alchimia in America - Bibliografia |