Pagani e cristiani. La storia di un conflitto (secoli I-IV) |
Giancarlo Rinaldi
IL LIBRO – Il volume tratta dei giudizi e, principalmente, delle critiche dei pagani sul conto dei cristiani, della loro fede e delle loro Scritture. Il campo d'indagine copre i primi quattro secoli. Il libro è articolato in due parti: la prima presenta, nel quadro della storia politica e culturale del periodo, i profili e le opere dei principali oppositori; la seconda passa in rassegna alcuni tra i più rilevanti temi di controversia. Emerge una rete di interazioni più fitta di quel che si possa prevedere: il pensiero teologico dei cristiani, così come la loro esegesi biblica, dové tenere conto di una lunga serie di accuse formulate in opere smarrite o censurate. Il testo vuole restituirci una storia scritta dalla prospettiva dei vinti. Questo nuovo punto di osservazione integra e completa quello solitamente già noto. DAL TESTO – "Dei cristiani si poteva pensare ancora peggio che dei giudei: di costoro essi possedevano il lessico, le Scritture, veneravano lo stesso Dio, come questi ultimi costituivano un gruppo a parte; però, non avevano l'unico tratto rassicurante del giudaismo: il costituire un'etnia antica, circoscritta e con scarso interesse proselitistico, ben individuabile e a tratti assimilata nelle grandi città. I cristiani radicalizzavano il concetto di popolo eletto, esercitavano una capillare azione missionaria, alimentavano un'apologetica che comprendeva una critica serrata alle tradizioni secolari del paganesimo. Il loro messianismo era privo di tratti antiromani, e anzi gli apologeti si affannavano a rassicurare i propri lettori in merito al lealismo dei devoti di Gesù verso l'impero; tuttavia, il loro chiamarsi fuori dai riti che alimentavano la città antica costituiva un indizio di quella che appariva come la loro pericolosità sociale, se solo si pensava al carattere civico e politico della religio Romana. L'AUTORE – Giancarlo Rinaldi ha insegnato Storia del cristianesimo presso l'Università degli Studi di Napoli L'Orientale. Specializzato nella storia religiosa dell'Impero romano, ha offerto contributi sul rapporto tra le comunità cristiane e la società antica dal punto di vista della storia politica come di quella culturale. In quest'ultimo settore ha inaugurato con "Biblia gentium" (Libreria Sacre Scritture, 1989) il filone d'indagine sulla circolazione e sulla critica alle Scritture tra gli autori pagani. INDICE DELL'OPERA – Introduzione – Avvertenza - Sigle e abbreviazioni - Parte prima. I protagonisti - 1. I giudei nell'opinione pubblica pagana - 2. L'età giulio-claudia - 3. L'età flavia - 4. L'impero umanistico - 5. Celso - 6. L'età dei Severi - 7. Il III secolo - 8. Porfirio di Tiro - 9. Diocleziano e la tetrarchia: l'era dei martiri - 10. L'età di Costantino - 11. Dalla tolleranza all'egemonia - 12. Giuliano, Salustio, Libanio - 13. Verso il tramonto - 14. Il Senato romano e il cristianesimo - 15. Il sacco di Roma del 410 - 16. L'avversario di Macario di Magnesia - 17. Quaestiones et responsiones - Parte seconda. Gli argomenti della controversia - 18. L'idea di Dio e la sua conoscenza - 19. La Bibbia - 20. Paolo di Tarso - 21. Pietro - 22. L'evangelista Giovanni - 23. Maria - 24. Battesimo e Cena del Signore - 25. L'escatologia - 26. Le persecuzioni e i martiri - 27. Le reliquie - 28. Il monachesimo - 29. Economia, povertà e ricchezza nella Chiesa - 30. Il vescovo di Roma – Note – Bibliografia - Indice dei nomi, dei luoghi, dei temi e delle citazioni bibliche |