L'ultimo re |
Ludovico Incisa di Camerana
IL LIBRO – «L'Italia della Luogotenenza è senza un'identità precisa: non più Monarchia, non ancora Repubblica.» A Ravello, il 4 giugno 1944, un generale inglese in maniche di camicia e pantaloni corti chiede a Vittorio Emanuele III di firmare il decreto con cui il figlio Umberto diventa Luogotenente generale del Regno. Due anni dopo, a Ciampino, il 13 giugno 1946, Umberto sale sull'aereo dell'esilio. Fra questi avvenimenti scorre uno dei periodi più tumultuosi e confusi della storia italiana. Anziché analizzarlo dall'alto, Ludovico Incisa di Camerana sceglie di calarsi nel corso delle cose e di comporre un vero e proprio reportage: i grandi personaggi e le modeste comparse, le vicende drammatiche e gli episodi grotteschi, le gesta coraggiose e gli atti meschini scorrono sullo schermo secondo l'ordine e il ritmo dell'epoca. E le situazioni, gli uomini, gli avvenimenti su cui si ferma l'occhio di Incisa sono quelli che concorreranno a definire la forma dell'Italia negli anni seguenti, i suoi costumi politici e il suo stile sociale, i suoi vizi e le sue virtù: nel magma della Luogotenenza s'intravedono già i caratteri dell'Italia futura. DAL TESTO – "Chi deciderà le sorti della Monarchia? Giustamente «L'Europeo» ravvisa il fattore decisivo nella Democrazia cristiana dal punto di vista politico, ma «da un punto di vista sociale sociale decideranno i ceti medi nelle loro infinite gradazioni, anzi più esattamente deciderà la piccola borghesia e insieme a questa i piccoli contadini». L'AUTORE – Ludovico Incisa di Camerana (Cagliari 1927-Roma 2013), diplomatico di carriera, è stato ambasciatore in Venezuela e Argentina e sottosegretario agli Esteri. Tra i suoi libri, in cui ha analizzato le dimensioni sociali ed economiche del fascismo e la storia politica dell'America, ricordiamo "La vittoria dell'Italia nella terza guerra mondiale" (1996), "Il grande esodo: storia delle migrazioni italiane nel mondo" (2003) e "I ragazzi del Che, storia di una rivoluzione mancata" (2007). INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Sergio Romano – Introduzione - Parte prima. Lo strano regno di Roma – I. La fine del Regno del Sud (Roma-Ravello: la giornata più lunga - Gli ultimi giorni del Regno - La Repubblica del Luogotenente - La solitudine del Luogotenente - Il gran protettore – Note) – I. Roma liberata o conquistata? (A Roma comincia il dopoguerra - Tristezza e desolazione del Sud - Sicilia: non si parte - Gli Alleati: conquistatori o liberatori? - Sfratto al Re pescatore - I giorni del disprezzo – Note) – III. Italia: guerra nel dopoguerra (Il Luogotenente senza partito - Firenze: appuntamento con la guerra civile - Scene di miseria a Roma - Le idee dei governanti - Le cose dei governanti – Note) – IV. Partiti e paese reale (La crisi: Bonomi o la puerocrazia - Italia terra bruciata – L'anno zero dell'economia italiana – L'iniziativa della donna - Gli intellettuali tra salti fascisti, morti ammazzati e immortalità dell'italiano – Note) – V. Attesa del Nord (La fine dei Savoia - Tè con il principe - Il mistero Togliatti - Un generale evade, il PCI sbaglia - La piccola repubblica calabrese - Quando l'uomo qualunque non è ancora qualunquista – Note) - Parte seconda. Roma e le Italie – I. Al Nord finisce la guerra (Roma, capitale dello Stato - Il manager della Resistenza - Un barone napoletano salva l'industria del Nord - I giorni feroci e gioiosi della libertà - Roma da Poletti a Parri – Note) – II. Trieste e la riscoperta dell'identità nazionale (Trieste salvata dalla Nuova Zelanda - La difficile diplomazia dell'antifascismo – L'illusione francese - Il PCI perde la battaglia di Trieste - Nascita del partito nazionale – Note) – III. Il Nord scende a Roma (Arrivo e fine di una rivoluzione - L'uomo del Nord e i topi del Viminale – L'uomo del Nord al Sud - Parri e la sua ombra – L'esercito del Luogotenente - Cosa fa il Luogotenente? Migliora – Note) - IV. La bella estate (Una stagione gaia e crudele - Il lungo autunno del mitra - Tra il colpo di stato e la guerra civile - Gli Alleati e l'enigma italiano - Paesaggio di rovine con intellettuali - Il rotocalco e la rivendicazione del lusso - Gli umoristi all'attacco - Un mese di tabacco per gli onorevoli – Note) – V. La pace amara: processo all'Italia - Potsdam: non c'è pietà per l'Europa - Una Crimea mancata – L'Italia a Potsdam - Amici per forza: l'Italia e le potenze anglo-sassoni - De Gasperi o il tempo delle violette - Bravo, Alcide, continua così - Il ritorno dei vinti e le città perdute – Note) - Parte terza. La fine della Luogotenenza – I. Il vento del Nord torna a casa (La caduta di Parri o il crisantemo appassito - De Gasperi o della speranza – L'Italia della crisi - Le ultime notti dei Comitati di liberazione – Note) – II. La pace si chiama Francesca (Romita e il Ministro della Repubblica - Il vento rosso del Sud - Supplizi, fame, calze di seta, cultura combattente - Il paese dell'uomo qualunque – L'Italia volta le spalle alla pace - Note) – III. Restaurazione e fine (Il principe scrive una lettera - La principessa è repubblicana - Quirinale: tornano i cardinali – L'abdicazione del Re pescatore - Un Re di lusso - La breve restaurazione o la Monarchia impossibile – Note) - Indice dei nomi - Nota bibliografica |