L'uovo d'oro di Virgilio e altri miracoli napoletani Stampa E-mail

Michael A. Ledeen

L'uovo d'oro di Virgilio e altri miracoli napoletani
Un'indagine sulle fonti della creatività


Tullio Pironti Editore, pagg.155, € 12,00

 

ledeen uovo  IL LIBRO – Napoli è stata per centinaia di anni un grande centro creativo. E la creatività dei suoi abitanti è sopravvissuta per secoli all'occupazione straniera, alla diffusa miseria, alla fine del suo ruolo di grande capitale, alle ripetute catastrofi naturali e alle terribili epidemie.
  Come dare una spiegazione a tutto ciò?
  Si dice che il mago Virgilio abbia creato, all'interno di una sfera di cristallo, un uovo d'oro per salvare Napoli da ogni calamità naturale. L'uovo, messo in una gabbia di ferro, fu seppellito sotto un castello, ancor oggi conosciuto come Castel dell'Ovo, per darle stabilità e vita eterna.
  Michael A. Ledeen suggerisce alcune sorprendenti risposte attraverso un'analisi altamente originale dei concetti napoletani di "vita" e di "morte", che spazia dalla religione al crimine organizzato, alla guerra, alla violenza.
  Il suo profondo amore per questa sorprendente città e la sua gente è evidente in ogni pagina.
  Il volume è stato scritto per il pubblico americano, che conosce ben poco di Napoli. Per questo motivo ci sono dei fatti elementari sulla città e il Paese, al fine di fornire un contesto per i lettori di lingua inglese.

  DAL TESTO – "Il mistero di Napoli può essere svelato molto semplicemente: altre società hanno avuto momenti di grande creatività, ma non ne conosco nessun'altra il cui alto livello di energia e di costante innovazione (sia nel bene che nel male) possa eguagliare Napoli. L'età dell'oro degli Ateniesi è durata novanta anni, la creatività napoletana dura da secoli. Come spiegarlo?
  "Credo che debbano essere prese in considerazione tre componenti fondamentali dei napoletani: chi sono (una società di immigrati creata da un popolo ambizioso, composta da diversi retroterra etnici, razziali e culturali), dove sono (ai piedi di un terrificante vulcano, la cui ultima eruzione prevista è in ritardo, che dà urgenza alla vita e intimità con la morte) e cosa sono (profondamente religiosi in un modo unico e molto a loro agio con i propri morti, i quali non sono preparati ad arrivare allo stato-nazione, così come è invece avvenuto in molti altri Paesi occidentali)."

  L'AUTORE – Michael A. Ledeen è uno storico, filosofo, analista di politica estera e scrittore statunitense. Collaboratore della «National Review Online», è stato consulente del Consiglio Nazionale di Sicurezza degli Stati Uniti, dei Dipartimenti di Stato e della Difesa americani, così come dei servizi segreti americani nelle Amministrazioni di Ronald Reagan e George W. Bush. Autore di numerosi saggi che hanno riscosso un ottimo successo di pubblico e critica, ha curato i volumi "Intervista sul fascismo" di Renzo De Felice (Laterza, 1975; 2008) e "Intervista sul nazismo" di George Mosse (Laterza, 1978; 2004).

  LA CURATRICE - Carmen Micillo è editor e traduttrice. Per Pironti ha già tradotto, dall'inglese e dal francese, titoli di John Cornwell, di Don DeLillo, di Alexandre Dumas, di Rossend Domènech Matilló, di Max Morgan-Witts e Gordon Thomas, di Jean-Noël Schifano, di Karlo Štajner e di David Yallop.

  INDICE DELL'OPERA – Ringraziamenti - Introduzione all'edizione italiana – Introduzione - Capitolo I. In scena - Capitolo II. Il caos - Capitolo III. I morti - Capitolo IV. La criminalità - Capitolo V. Conclusione. Il destino di Napoli - Indice dei nomi