Il cardinale Giuseppe Siri e il Vaticano II |
Marco Doldi
IL LIBRO – A cinquant'anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II il contributo del Card. G. Siri (1906-1989), Arcivescovo di Genova per quarantun anni, resta significativo ed originale. Fin dall'annuncio dato da Giovanni XXIII, egli colse nell'evento conciliare, non solo l'occasione per il necessario aggiornamento in ordine al servizio della Chiesa, ma anche l'impulso che sarebbe stato dato alla missionarietà, alla crescita della vita cristiana, alla fraternità, all'ecumenismo. DAL TESTO – "Cielo e terra, nell'atteggiamento stesso del cardinale, si incontravano e tuttora rimangono sfida per i sacerdoti, per i consacrati e i laici; per quest'ultimi tra l'altro egli nutriva grande stima e ne intravvedeva, in tempi di errate interpretazioni, il grande potenziale pastorale e missionario. A ognuno il suo ruolo, la sua grandezza, i suoi doveri, la sua coscienza. Sulla responsabilità personale delle scelte fondamentali, soprattutto per il clero, il cardinale non aveva dubbi: il sacerdote è la figura chiave che, dalla base più capillare – la parrocchia - fino ai ruoli più appariscenti del servizio ecclesiale, ha un potere che rimane incomprensibile per chi non ha fede: le chiavi date a Pietro sono date, in un certo modo, a ciascun presbitero che nell'Ordinazione dilata la sua umanità perché diventa artefice della divina presenza. La giovinezza della Chiesa dipende, dunque, massimamente dai suoi sacerdoti, dalla loro preparazione, dalla loro fedeltà, nella preghiera, nell'umiltà, nel dire chiaramente ciò che è bene e ciò che è peccato, ciò che è virtù e ciò che è vizio. Essi sono il cuore della Chiesa, amministratori dei sacramenti, diretti canali perché la comunità riceva realmente le disposizioni conciliari, soprattutto in materia di liturgia e di pastorale, aspetto questo che costituisce la caratteristica del Vaticano II." L'AUTORE – Mons. Marco Doldi, Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Genova, ha conseguito la licenza in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Lateranense (1993), il Dottorato in Teologia Morale presso l'Accademia Alfonsiana (1996), il Master in Bioetica presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II e presso l'Istituto di Bioetica Università Cattolica del Sacro Cuore (1998). Insegna teologia dogmatica e morale alla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, Sezione Genova, e all'Istituto Superiore di Scienze religiose di Genova. INDICE DELL'OPERA – Presentazione - Ci insegnava che il Concilio andava letto per intero e in ginocchio – Introduzione. Quello che il cardinale ha detto al Concilio e ha insegnato sul Concilio - Parte prima. Le attese del Concilio - Capitolo I. Significato teologico e funzione storica del Concilio (Saggezza collegiale della Chiesa - La Chiesa e la storia - La teologia e la storia - La Chiesa e l'aggiornamento) - Capitolo II. La particolare funzione storica del Concilio vaticano II (Suggerimenti alla Commissione Ante preparatoria - 1. L'impegno missionario - 2. La dignità della persona umana - 3. L'incremento della vita cristiana - 4. Fraternità cristiana e vita sociale - 5. Errori del tempo - Preparazione al Concilio - 1. Cambiamento dello scenario geografico e storico - 2. Mutamenti del mondo moderno - 3. Il ruolo dei laici - 4. Lo slancio missionario - 5. Il Concilio non diminuisce le responsabilità - 6. Tempo di preghiera – Conclusione) - Parte seconda. L'attiva partecipazione ai lavori del Vaticano II - Capitolo I. La Divina Liturgia (Interventi durante il Concilio - La grandezza del Culto divino) - Capitolo Ii. Le fonti della Rivelazione (Interventi durante il Concilio - Un delicato equilibrio) - Capitolo III. L'ecclesiologia (Interventi durante il Concilio - Un volto più bello) - Capitolo IV. La collegialità (Interventi durante il Concilio - Il primato di Pietro e i Dodici) - Capitolo V. Il mondo contemporaneo (Interventi durante il Concilio - La Chiesa ha presentato se stessa per meglio servire) - Capitolo VI. L'identità laicale (Interventi durante il Concilio - 1. L'apostolato dei laici - 2. I carismi - I laici dovranno tutti essere apostoli) - Capitolo VII. L'unità dei cristiani (Interventi durante il Concilio - L'unità si fa intorno a Gesù Cristo - 1. Fondamenti e caratteristiche dell'ecumenismo - 2. L'ecumenismo è basato sulla santità) - Capitolo VIII. La libertà religiosa (Interventi durante il Concilio - La libertà di tutti gli uomini chiamati al Regno di Dio) - Parte terza. Bilancio sul Concilio - Capitolo I. Universalità di civiltà nel Concilio - Capitolo II. «Grande avvenimento per la Chiesa» - Capitolo III. Il Concilio dei media - Capitolo IV. L'elemento umano nel Concilio - Capitolo V. I criteri per capire il Concilio - Capitolo VI. Il post-concilio, epoca di santi (Conclusione) - Parte quarta. Riformare nella continuità - Capitolo I. La freschezza di Gesù Cristo - Capitolo II. La Chiesa non conosce le rughe della vecchiaia - Capitolo III. Come mantenere giovane la Chiesa? - Capitolo IV. Aggiornamento nel servizio al mondo - Capitolo V. Il rinnovamento dottrinale della Chiesa (Il criterio in teologia - 1. Le fonti - 2. Sacra Scrittura, Tradizione e Magistero - 3. La teologia sistematica - L'approfondimento speculativo - 1. Un ringiovanimento per la teologia speculativa - 2. Le false paure - 3. Ecumenismo e teologia – Conclusione) - Capitolo VI. La vera giovinezza della Chiesa (Modernità e progresso - La testimonianza della santità) - Capitolo VII. Le rughe mondane della Chiesa (Consuetudini con il potere - Esteriorità o bellezza? La Liturgia - Le rughe del potere - 1. Il potere politico - 2. Il potere economico - 3. Il prestigio - Le rughe mondane della sensualità - 1. Il rimedio dell'ascesi - 2. La necessità del pudore - 3. Riscoprire la virtù – Conclusione) - Capitolo VIII. Prendere l'iniziativa (L'impegno missionario - La Chiesa è giovane se missionaria - L'originalità delle iniziative ecclesiali - 1. Le fondazioni religiose - 2. La carità distingue le opere della Chiesa – Conclusione) - Conclusione |