All'ombra della svastica |
Lorenzo Gardumi
IL LIBRO – Dopo la firma dell'armistizio dell'8 settembre 1943 Adolf Hitler e i gerarchi nazisti stabilirono di aggregare in un'unica entità amministrativa le tre province di Belluno, Bolzano e Trento. Nasceva, così, la cosiddetta Zona d'operazione delle Prealpi o Alpenvorland. Per poco più di un anno e mezzo questo territorio fu sottoposto al diretto controllo tedesco. L'Autore, non nuovo a indagini sul periodo del secondo conflitto mondiale, partendo da ciò che è stato scritto sulla Resistenza nelle tre provincie e tenendo presente le peculiarità etniche, sociali e politiche, caratteristiche di una terra di confine, indaga le forme di opposizione alle politiche naziste per ricostruire quello sguardo d'insieme che ancora mancava e per sollecitare a un nuovo confronto storiografico sull'argomento. DAL TESTO – "Se la Resistenza sudtirolese oppose un generoso rifiuto alla coercizione nazista, la Resistenza italiana espressa dal Comitato di Bolzano fu completamente assorbita dal lager di via Resia: Longon e i suoi collaboratori dedicarono i loro sforzi ad assistere materialmente i detenuti tessendo una rete di relazioni con Milano e Padova, organizzando fughe e raccogliendo denaro e materiali di vario genere (vestiti, medicine, derrate alimentari ecc.). Dal punto di vista politico, il capo della Resistenza bolzanina ottenne risultati parziali: in Trentino, riuscì a gettare le basi per la nascita di una sezione del Partito d'azione che, fino al settembre 1944, era stato presente allo stato magmatico, senza assumere alcuna struttura organizzata. Gli azionisti trentini si riunirono ufficialmente solo nell'ottobre 1944 aderendo al CLN di Trento, ricostituitosi proprio in quelle settimane. In Alto Adige, Longon cercò di raggiungere un'intesa con gli esponenti antinazisti sudtirolesi e, in particolare, con Erich Amonn, per creare un fronte di resistenza che superasse i contrasti di natura etnica e politica in nome della comune lotta al nazifascismo." L'AUTORE – Lorenzo Gardumi lavora presso la Fondazione Museo storico del Trentino. I suoi interessi di ricerca si sono incentrati soprattutto sul periodo della seconda guerra mondiale, indagando, fra gli altri, quegli aspetti legati alle stragi di civili nella fase finale del conflitto. A questo tema si collega il suo volume "Maggio 1945: «a nemico che fugge ponti d'oro»: la memoria popolare e le stragi di Ziano, Stramentizzo e Molina di Fiemme" (Trento, 2008). INDICE DELL'OPERA – Premessa – Introduzione - Capitolo primo. Una Resistenza europea? - Capitolo secondo. La Resistenza italiana - Capitolo terzo. Le Resistenze nell'Alpenvorland (1. La politica d'occupazione tedesca - 2. La Resistenza agli albori: settembre 1943-giugno 1944 - 3. L'estate partigiana del 1944: giugno-dicembre 1944 - 4. Crisi, ripresa, insurrezione: gennaio-maggio 1945 - 5. Oltre la guerra: i Comitati di liberazione nazionale di Trento, Belluno e Bolzano (maggio 1945-giugno 1946)) – Appendice (Una testimonianza - Voci biografiche – Cronologia) - Riferimenti bibliografici – Elenco acronimi - Indice dei nomi |